BRINDISI – Egregio Signor Sindaco,
la Raccomar Puglia, Associazione Regionale Agenti Marittimi Raccomandatari e Mediatori Marittimi, facendosi interprete dei desiderata espressi dai colleghi iscritti alla sezione del Porto di Brindisi, nel rinnovar Le ancora una volta i migliori auguri di un buon lavoro, anche in veste
del nuovo incarico di Presidente della Provincia di Brindisi, ritiene necessario esprimer
Le alcune riflessioni sul presente/futuro del nostro porto. Le mie note, in qualità di presidente della sezione di Brindisi di Raccomar, – Le assicuro Signor Sindaco – non vogliono essere delle lamentele come tutti, in questa città, sanno scrivere, in tutte le occasioni, per parlare di porto a proposito e a sproposito. Noi operatori marittimi e portuali conosciamo benissimo il nostro luogo di lavoro e di professione e crediamo fermamente nelle potenzialità espresse da sempre del nostro porto e della sua peculiare polifunzionalità. Il porto per Brindisi è stato
sempre e lo è ancora un anello dell’economia locale importante per la Città, Provincia, Regione e Mediterraneo, e che ad oggi nel porto e per il porto c’è una forza lavorativa di oltre 2.500 unità che con le loro famiglie raggiungono il rispettabilissimo numero di oltre 5.000 persone che traggono il loro sostentamento.
Il nostro auspicio è che il Porto di Brindisi non debba essere una “sezione del sistema”; ma rivendichiamo la giusta attenzione in proporzione delle capacità strutturali/portuali , considerando quanto questa città/porto occupa nel nuovo sistema portuale del’Adriatico Meridionale e quindi concedendo lo sviluppo e l’attenzione che merita, anche in previsione del futuro redigendo nuovo Piano regolatore del Porto. Rivendichiamo una giusta attenzione sulla declinazione delle Reti TEN-T (scelta
esclusivamente politica a lasciare fuori il porto di Brindisi) e nuove “vie della seta”; ci riferiamo al prolungamento da Ravenna fino a Brindisi – Taranto del Corridoio Baltico Adriatico, e sviluppo dei traffici da/e per Balcani, Turchia, Egitto, Libia, Israele e Libano. E soprattutto nella istituzione delle ZES che ancora si aspetta la decretazione. Da non trascurare che Brindisi
è un porto unico al mondo per avere un aeroporto praticamente dentro il porto; questo consentirà nel breve termine (Emiliano permettendo) la realizzazione di una vera connessione intermodale aereo – nave per un home – port di tutto rispetto. Senza considerare poi la reale connettività del porto cone le reti stradali e ferroviari idonea, adeguata ed immediata; questo consentirà il vero sviluppo del traffico crocieristico, del traffico ro – ro, ro/pax e di tutti i flussi merceologici container compresi. Per
essere più immediati, Egregio Signor Sindaco, ricordiamo ancora una volta di sollecitare l’AdSPMAM, a risolvere i problemi dei dragaggi nel porto e disporre delle banchine necessarie;
ricordiamo la realizzazione dei famosi cinque accosti; la realizzazione completa del circuito doganale, essendo il nostro
porto diviso in tre specchi d’acqua; la sistemazione con struttura adeguata di una nuova
stazione marittima che permetta ai passeggeri in transito il giusto ricovero. In ultimo,
e questo riguarda il Suo operato: desideriamo di essere rappresentati in seno al (tavolo di
partenariato) Comitato di gestione da un giusto “dirigente” e non da una figura (disinteressata) che lavora in altro Comune tra l’altro non di mare) e raggiunge Bari con molto sacrificio, vanificando gli impegni e programmi assunti dalla Città di Brindisi e dal suo porto.
Con lo spirito della massima collaborazione finalizzata alla costruzione di un futuro rimaniamo a Sua completa disposizione per qualunque cosa avesse bisogno da parte dalla categoria degli agenti marittimi.
Porgiamo distinti saluti
Cap.Giacomo Minervini – Agente
Marittimo
Presidente della
sezione Raccomar
Sezione di Brindisi