I cittadini brindisini pagano una tassa per la raccolta dei rifiuti solidi urbani tra le più alte d’Italia.
Ciò è in buona parte dovuto non al costo del servizio di raccolta rifiuti quanto agli oneri che l’Amministrazione sopporta per il loro smaltimento.
Attualmente tutti gli impianti di proprietà comunale dedicati al trattamento dei rifiuti sono non funzionanti.
I rifiuti della città di Brindisi, pertanto, viaggiano in tutta la Puglia con costi per il trasporto che, in alcuni casi, sono pari alle tariffe dovute per il loro smaltimento.
L’attuale Esecutivo ha spesso fatto riferimento a soluzioni impiantistiche immaginate dalla Amministrazione in carica senza però mai darne una definizione compiuta.
Ad oggi non si sa con certezza quali sono gli impianti che l’Amministrazione ha ipotizzato di realizzare sul nostro territorio, in quale forme gestirli e con quali risorse farvi fronte.
Per questo motivo i Gruppi Consiliari del PRI, di Idea per Brindisi, di Forza Italia, della Lega noi con Salvini, di Puglia Popolare e di Fratelli d’Italia hanno depositato nella giornata di ieri una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale in seduta monotematica per l’esame delle proposte della Amministrazione Comunale sul ciclo di trattamento dei rifiuti.
Sarà finalmente l’occasione per confrontarsi su un argomento che tanto incide sul bilancio comunale e sulle tasche dei cittadini.
Cordialità
I Gruppi Consiliari PRI, Idea per Brindisi, Brindisi Popolare, Forza Italia, Lega noi con Salvini, Puglia Popolare, e Fratelli d’Italia.
mi permetto osservare che l’argomento monotematico, per il quale i gruppi di opposizione hanno chiesto la convocazione del Consiglio comunale, non è il solo ed urgente ad essere discusso e tradotto, non con ordine del giorno, in provvedimento di indirizzo da parte dell’organo assembleare. Dimenticano, invero non lo hanno mai sollevato i componenti di minoranza in seno al Consiglio, il grave problema finanziario che affligge il Comune e le società partecipate e per il quale l’assessore al ramo aveva anticipato l’avvio di una verifica della situazione contabile, che pur presentando aspetti non lineari come dallo stesso dichiarato, non risulta ancora chiusa.
Brindisi, 06/12/2018 Franco Leoci