Brindisi, quartiere Cappuccini, fine della via omonima, altezza varco cancellato per il Cesare Braico.
Questa foto è stata scattata ed inviata in redazione Newspam da un turista settentrionale che ha visto in Brindisi, per mezzo di suoi amici residenti, una città molto più pulita e vivibile rispetto alla sua, sottointendendone la bellezza.
Così, trovatosi per caso dinanzi a questa scritta, che, a detta dei suoi amici brindisini, sopravvive da moltissimo tempo (sicuramente da prima degli splendidi risultati tangibili di Ecotecnica), ci chiede come mai non si sia provveduto a coprirla immediatamente, in quanto lesiva all’immagine della città agli occhi di chi non vive a Brindisi.
Di certo non sarà una scritta, tantomeno trovare un colpevole (che di sicuro ancora se la ride) ad infangare l’operato delle Amministrazioni, ma sarebbe ora di ridipingere di bianco candido quella parete, riflettendo di attivare un controllo più certosino nelle vie periferiche per evitare che ogni perdigiorno possa sentirsi quasi in dovere di dire la sua scrivendola su di una parete cittadina anziché su di un foglio di critica mediatica.
Si dovrebbero intensificare i controlli delle forze dell’ordine e se in torto, sanzionare pesantemente l’interessato.
Sarebbe una buona lezione di vita e rispetto per il territorio troppe volte rovinato.
Emanuele Vasta