Il sottoscritto Massimo D’Apolito, in qualità di (presidente) del Comitato SAD con sede in Latiano alla via Pola n. 30, evidenzia delle gravissime problematiche riscontrate nell’assistenza ai disabili gravissimi del distretto ASL BR/4.
Con maggiore precisione, si denuncia quanto segue.
1) IN MERITO AL P.U.A. (Servizi Sociali)
Si registrano gravi ritardi nel effettuare UVM, che dovrebbe essere svolto entro 30 giorni (dalla richiesta) ma in realtà ciò non accade quasi mai.
Non si conosce la composizione del personale facente parte dell’unità, quale siano le loro professionalità, i titoli o anche semplicemente le loro funzioni.
Le famiglie, che dovrebbero essere parte attiva dei progetti, spesso non vengono convocate dall’UVM e vengono messe davanti al fatto compiuto (“o prendere o lasciare” l’intervento).
Inoltre, non si comprende la giustificazione volta a privilegiare alcune strutture RSA , RSSA e centri diurni rispetto ad altre, senza che la scelta tenga in debita considerazione le esigenze ne dell’ammalato e/ o della sua famiglia
2) IN MERITO ALLA GESTIONE DELL’ASSISTENZA SOCIALE
ATTUATA DAI COMUNI (SAD)
Si evidenzia una gestione del tutto arbitraria in alcuni paesi. In alcuni paesi, molte se non quasi tutte le famiglie ricevono assistenza che va da 1 a 3 ore die, mentre in altri paesi (come ad es. Latiano), i servizi sociali non hanno fondi per garantire un minimo di assistenza; gli stessi operatori dei servizi sociali, interpellati sul punto, sostengono, tra l’altro, di non avere contezza delle risorse a loro destinati per l’erogazione del servizio. Ci risulta che il comune di Latiano abbia chiesto conto di ciò anche per vie legali.
3) ASL
Si registra una grave criticità nella gestione, attuata in maniera del tutto discrezionale, delle assegnazioni della fisioterapia/logopedia; ad alcuni viene erogata in continuo ad altri (ovviamente con pari gravità o patologia) viene erogata con frequenza diversa e spesso sospesa per periodi anche lunghi , con un grave impatto sulla salute del paziente.
Stessa cosa accade nella gestione dello psicologo: ad alcuni soggetti vengono garantite quattro sedute al mese, al altri solo 2.
Problematiche serie sono inoltre riscontrate presso l’ufficio protesi: nonostante la prescrizione medico specialistica, il personale di detto ufficio applica il nomenclatore nazionale secondo il proprio personale parere (ad es. concedendo solo ad alcuni il letto, piuttosto che la sedia a rotelle, negandolo ad altri).
Un ulteriore tanto grave quanto ingiustificata criticità è rappresentatadalla recente assegnazione dell’appalto dei macchinari e dei presidi salva vita a domicilio : il passaggio dalla precedente azienda a quella nuova ha fatto registrare gravissimi ritardi , disagi e la mancata consegna degli ausili, senza che le famiglie fossero state avvisate in alcun modo.
Si rappresenta che tutte queste problematiche sono state già portate al attenzione dei vari enti e dei soggetti preposti, e nonostante le tante promesse, nulla è stato concretamente fatto per risolvere i problemi denunciati.
Anche la Regione Puglia (e del suo rappresentante/responsabile …), messa al corrente delle gravi problematiche, non ha fornito alcun tipo di riscontro.
In qualità di presidente del comitato SAD, che riunisce e rappresenta … soggetti con gravissime forme di disabilità, ho chiesto chiarimenti agli enti preposti in merito all’applicazione delle direttive , non molto chiare e tali da lasciare spazio alla libera interpretazione del singolo ente. Il Comitato ha altresì chiesto un incontro con chi di competenza alla regione anche al fine di meglio esporre tutte le gravi problematiche e i disservizi che si concentrano su questo territorio , ma è come scontrarsi contro un muro di gomma, non siamo stati ascoltati.
Foto Sicilianetwork
Per questo motivo chiediamo, a tutti gli enti sopra citati, di prendere provvedimenti seri, è non più’ solo promesse. Altrimenti decorsi 20 giorni dalla suddetta seguirà formale esposto alla Procura Della Repubblica.
In attesa di riscontro, Distinti Saluti
Presidente
D’Apolito Massimo