“Ripartizione Urbanistica al collasso. Subito una conferenza capigruppo”

massimiliano oggiano

Al Sindaco di Brindisi
Ing. Riccardo Rossi

Oggetto: Ripartizione Urbanistica al collasso: richiesta urgente convocazione Conferenza dei Capigruppo con la presenza degli operatori del comparto edile (Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri, Geometri, associazioni di categoria interessate) per affrontare il momento di crisi del comparto edilizio in caduta libera e con esso tutto l’indotto economico locale

 

Egregio signor Sindaco,
ritengo improcrastinabile da parte Sua un intervento autorevole, deciso, puntuale e coraggioso dal punto di vista politico-amministrativo nei confronti del settore Urbanistica del Comune di Brindisi. Siamo ormai al collasso. La carenza di personale qualificato, una organizzazione degli uffici che penalizza gli utenti (semplici cittadini) e gli operatori del settore (architetti, ingegneri, geometri imprese di costruzione/ristrutturazione edile), una deriva ideologica ed una pervicace e zelante impostazione concettuale e procedimentale dell’agire burocratico-amministrativo di chi dovrebbe avere la responsabilità di risolvere i problemi degli utenti-operatori vari invece di vessarli e complicarli, sta portando alla paralisi del comparto edilizio locale, già in crisi per una congiuntura economica nazionale non favorevole, da sempre volano e strumento moltiplicatore di sviluppo economico dell’indotto di riferimento.
Si registra ormai un sistematico e patologico atteggiamento dilatorio nel rilascio di pareri, autorizzazioni, concessioni od altro ancora condito da una pesantissima farraginosità burocratica che di fatto sta ritardando, per non dire ingessando, l’apertura di nuovi cantieri, anche di piccola entità, con l’aggravante che quei pochi privati disposti ad investire in Città, scoraggiati da tale contesto non favorevole, preferiscono abbandonare e spostare altrove gli investimenti; un esempio tra tutti: nel 2017 i PdC (Permessi di Costuire) sono stati 501, nel 2018 275, circa la metà!!!
I rapporti con gli altri Enti (AdSP MAM ad esempio) spesso e volentieri risultano conflittuali e di sovente progetti di una certa importanza per il nostro territorio vengono condizionati, per la loro approvazione, all’asservimento a strumenti urbanistici non conformi o compatibili alla normativa attuale, come ad esempio le ripetute richieste di conformità urbanistica al Piano Regolatore Portuale; questa capotica e pervicace impostazione ha portato proprio nei giorni scorsi ad un chiarimento definitivo (almeno ci auguriamo) da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, adito dal D.G. per la Vigilanza sulle Autorità Portuali le Infrastrutture Portuali ed il Territorio ed il Trasporto Marittimo e per le vie d’Acqua Interne, sfociato nel parere a firma del Presidente Carlea Donato del 27/03/19, che certifica “la carenza di valore di disciplina urbanistica dei Piani Regolatori Portuali approvati antecedentemente alla legge n. 84/94…..collocandolo piuttosto nel più angusto ambito degli strumenti di programmazione di opere marittime..”. Al riguardo basti considerare la continua polemica con l’AdSP MAM che il settore Urbanistica ha innescato sulla vicenda dei varchi doganali (sfociata nel provvedimento di sequestro da parte dell’autorità giudiziaria con apertura della relativa indagine), la ristrutturazione della stazione Marittima, il progetto delle briccole per rendere più sicuri gli ormeggi a Costa Morena, le osservazioni che il Comune di Brindisi ha fatto in riferimento al progetto della vasca di colmata di Costa Morena Est, tutte richieste prive di valore giuridico-amministrativo (da quanto asserito dal Consiglio Superiore dei LLPP) ma dettate da una non ben precisa interpretazione della normativa urbanistica attuale piegata a convincimenti (personali?, politici?) più per convenzione che per convinzione.
Tutto ciò premesso Le chiedo la convocazione urgente di una Conferenza dei Capigruppo con la presenza degli operatori del comparto edile (Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri, Geometri, associazioni di categoria interessate) per ascoltare ed affrontare in maniera razionale e risoluta quanto sopra meglio specificato e ridare fiducia ed impulso ad un settore da sempre forza trainante dell’economia locale con migliaia di lavoratori impegnati al proprio interno.
Certo di un Suo celere riscontro La saluto.

 

Dott. Massimiliano Oggiano
Capogruppo FdI
Vicepresidente del Consiglio Comunale di Brindisi

 

 

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