BRINDISI – Il consumo di droghe, secondo diffusi dati statistici, pare abbia assunto aspetti preoccupanti su tutto il territorio nazionale e tra le diverse priorità di contrasto, alla criminalità comune e organizzata, da parte del Ministro dell’Interno vi è anche quella di porre un argine al narcotraffico. Del resto, i proventi dei traffici illeciti di stupefacenti – secondo le ormai numerose e convergenti risultanze d’indagine condotte soprattutto nel meridione d’Italia – costituiscono i principali canali di approvvigionamento economico di ogni compagine delinquenziale. In ragione di ciò, tra le direttive del Capo della Polizia alle articolazioni periferiche della Polizia di Stato vi è anche quella di prestare una particolare attenzione a quelle dinamiche criminali riconducibili agli illeciti traffici di droga così da opporvi un più efficace contrasto.
Proprio per questo, la Squadra Mobile di Brindisi ha avviato una specifica attività di monitoraggio e di intervento in tutti quegli ambiti sociali e territoriali da cui trae respiro il traffico di droga, riuscendo a individuare ed arrestare, in flagranza di reato, il giovane Gianmarco Stabili, 22enne brindisino. Questi, ai fini di illecito spaccio, deteneva in casa ben 60 dosi di cocaina già pronte per la vendita agli interessati acquirenti-assuntori.
In particolare, il ragazzo nascondeva la droga in una piccola scatola di cartone del tipo da regalo e con coperchio in stoffa e, nell’abitazione, deteneva tutto il materiale utile al taglio e confezionamento delle dosi.
Oltre alla droga, gli agenti della Squadra Mobile, nel corso dell’operata perquisizione domiciliare, sequestravano anche un bilancino di precisione, nastro adesivo, forbici, ma soprattutto le classiche “bustine”, ricavate da sacchetti di plastica, tagliati in forma circolare allo scopo di contenere le dosi da spacciare.
In questi ultimi giorni, la Squadra Mobile ha operato perquisizioni e controlli anche con l’ausilio delle Volanti della Questura e con l’impiego di Unità Cinofile Antidroga messe a disposizione dal locale Ufficio di Polizia di Frontiera. Verifiche e mirate attività di vigilanza sono state effettuate presso alcuni plessi scolastici, piazze e luoghi di ritrovo cittadino.