“La soluzione per il randagismo a Villa Castelli? Avvelenare i cani! Vergognatevi”. E parte la denuncia

VILLA CASTELLI – Non ci stanno le volontarie dell’associazione “Gli amici di Snoopy” di Villa Castelli a subire le accuse di parte di gente del paese di essere causa del randagismo della zona. “E questo – ci dice al telefono Flo Bellanova, una di loro – sol perchè cerchiamo, con amore e dedizione, quotidianamente, di provvedere alla cura ed al benessere dei randagi del paese. E’ da tempo che sollecitiamo la vecchia ed ora anche la nuova Amministrazione, con il neo sindaco Giovanni Barletta, a provvedere alla sterilizzazione, considerato che è normale che i cani si moltiplichino. Ma ancora nessuna risposta, se non che si sono appena insediati ed hanno bisogno di tempo. Ma di tempo non ce n’è più, visto che persone ignobili – per usare un eufemismo – pensa di risolvere il problema del randagismo avvelenando i cani. Ed è ciò che, purtroppo, è accaduto proprio due giorni fa (giovedì 8 agosto, ndr), quando in un terreno abbiamo trovato quattro cuccioli di cani, tra quelli a cui noi volontarie davamo da mangiare, morti avvelenati. In realtà, tre di essi sono deceduti, mentre un quarto è in clinica. In tutto erano sette e non sappiamo che fine abbiano fatto i restanti tre, anche se è facile intuirlo. Devono vergognarsi per aver ammazzato questi e chissà quali altri cani, peraltro cuccioli indifesi che non facevano male a nessuno. La nostra denuncia è già partita in Procura. Appena l’Asl procederà con l’autopsia, e trovando confera dell’avvelenamento (che pare sia certo, perchè il veleno è stato trovato nel cibo che le volontarie avevano lasciato sul posto), partirà anche quella da parte dell’Azienda sanitaria”.

Da qui l’appello al sindaco Barletta: “Sindaco – dice la Bellanova – faccia presto perchè noi non intendiamo attendere oltre nè ci esimeremo dal denunciare tutto ciò che di illecito, d’ora in avanti, vedremo”.

 

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