Falso allarme: in mare cilindro metallico inerte. La Capitaneria lo rimuoverà quando le condizioni del mare miglioreranno

Nella mattinata odierna il personale della Capitaneria di Porto di Brindisi – coordinato dal Comandante C.V.(CP) Giovanni CANU presente sul posto – ed il nucleo SDAI della Marina Militare – giunto per l’occasione da Taranto, sono stati impegnati in un attività di bonifica sul litorale a nord di Brindisi, a seguito di una segnalazione di rinvenimento di presunto ordigno bellico nelle acque antistanti il Lido Oktagona.

L’allarme era scattato nella mattinata di ieri, venerdi 09.08.2019, allorquando a seguito di segnalazione, i sommozzatori dei VV.F. del locale Comando Provinciale rinvenivano, su un fondale di circa 1,75 mt e a circa 50 mt dalla riva, un oggetto di forma cilindrica che all’apparenza faceva presumere si trattasse di un ordigno bellico. Veniva quindi immediatamente interdetto lo specchio acqueo con apposita ordinanza per la messa in sicurezza dei bagnanti e dei diportisti in genere.

L’attività posta in essere stamane, ha consentito di accertare che si trattava, in realtà, di materiale ferroso (oggetto di forma cilindrica), non avente alcun potere esplosivo, e vincolato ad una catenaria sul fondale che non ha consentito l’immediata rimozione dello stesso. Al termine dell’attività veniva dichiarato il cessato allarme e ripresa la regolare attività balneare.

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