L’interruzione del servizio di collegamento pubblico su gomma tra la città ed il litorale nord costituisce l’ennesima penalizzazione delle velleità turistiche di Brindisi.
La Società Trasporti Pubblici pensa solo a far quadrare i propri conti, mentre l’Amministrazione Comunale rimane silente anche a fronte dell’ennesimo riscontro negativo in tema di politiche turistiche e di servizi al cittadino.
Lo scorso 29 marzo il Consiglio Comunale approvò all’unanimità un ordine del giorno che vedeva il sottoscritto come primo firmatario e che riguardava proprio l’estensione del servizio di collegamento con il “mare” fino alla terza domenica del mese di settembre.
La STP, invece, lo ha interrotto il 31 agosto e cioè mentre la stagione balneare è ancora in corso. Tutto questo, a discapito dei cittadini e dei turisti.
Dal Sindaco Rossi non abbiamo avuto alcun riscontro e non ci risulta che sia stata formulata una richiesta ufficiale, da parte del Comune, alla STP per la quantificazione dei costi aggiuntivi. Le ipotesi che si sarebbero dovute valutare erano due: eliminare delle corse meno utili e sostituirle con il collegamento tra la città ed il litorale nord, oppure attingere dal bilancio comunale per rimborsare la STP a fronte di una corsa aggiuntiva.
Il nostro Sindaco, invece, ha preferito concentrarsi sulle tante festicciole organizzate durante la stagione estiva (ovviamente a spese dei contribuenti) e non ha trovato il tempo per concretizzare un minimo impegno a favore dei brindisini e di chi ha scelto la nostra città per trascorrere le vacanze.
Insomma, ci troviamo di fronte all’ennesimo esempio di “fumo negli occhi” buttato ai cittadini da parte di chi amministra la città producendo debiti e sperperando denaro pubblico invece che finalizzare la spesa pubblica sui reali bisogni dei cittadini.
Dott. Gianluca Quarta (Forza Italia)