Ciò che in tanti speravano ma molti non credevano possibile era di vedere il Brindisi in testa alla classifica. D’accordo, siamo solo alla seconda giornata, ma il dato è confortante. Due partite e: sei punti, due gol realizzati e zero reti subite. E dire che anche questo match era iniziato come il precedente, con i biancazzurri lenti, con poche idee e poco incisivi. Di contro la Nocerina, compatta e chiusa in difesa, metteva in difficoltà i ragazzi di Olivieri per lunghi tratti del primo tempo. Nella seconda frazione invece, complice anche i cambi azzeccati dal mister brindisino, si è vista un’altra squadra; una maggiore intensità, velocità e convinzione che ha permesso ai biancazzurri di sfiorare già dai primi minuti il gol del vantaggio. Rete che giunge meritatamente al 29’ grazie a un bel diagonale di D’Ancora calciato dal vertice dell’area. La partita si è chiusa qui anche a causa dell’espulsione di un giocatore nocerino per doppia ammonizione che ne ha indebolito la reazione. Domenica un altro match affascinante, il derby a Casarano reduce da una sconfitta forse inaspettata per i salentini. Mister Olivieri predica umiltà lodando lo spirito di sacrificio e di squadra che si sta creando nello spogliatoio. Il campionato è appena agli inizi ma già da queste due giornate sta emergendo un incredibile equilibrio: il Taranto e il Foggia rimediano ai passi falsi del primo turno, il Casarano che all’esordio perde in casa con una diretta concorrente (Taranto), il Gelbison che esce imbattuta dal campo dell’Altamura confermandosi nelle posizioni di alta classifica e il tutto aspettando l’esordio del Cerignola, altra favorita. Infine due citazioni: la prima per il Bitonto, l’unica formazione che al momento sta tenendo fede al pronostico iniziale; la seconda per il Fasano che insieme al Brindisi rappresentano le sorprese d’inizio stagione.
Giancarlo Errico