San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato: la Questura in festa a San Michele

Questa mattina, nella cornice della Chiesa di San Michele Arcangelo a San Michele Salentino, la Questura di Brindisi ha onorato il Santo Protettore della Polizia di Stato.
La Santa Messa è stata officiata dall’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, monsignor Domenico Caliandro, alla presenza del Questore Ferdinando Rossi, del Prefetto, Umberto Guidato, delle massime autorità militari, civili e delle altre Forze dell’Ordine e degli appartenenti alle Associazione della Polizia di Stato.
L’arcivescovo, nella sua omelia, ha sottolineato l’importante funzione di soccorso ed assistenza pubblica garantita dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato.
Al termine del rito religioso, il Questore Rossi ha salutato i presenti, con un discorso nel quale ha evidenziato i principali impegni odierni della Polizia in favore della legalità, oltre a ringraziare tutte le autorità intervenute per la vicinanza da sempre dimostrata, rivolgendo un ringraziamento particolare a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle loro famiglie. “Noi siamo qui a stringere un patto quotidiano con i cittadini – ha aggiunto il Questore Rossi nel suo discorso – affinchè si possa raggiungere e consolidare il bene comune. Ho visto tanti Sindaci e tanti appartenenti alle organizzazioni Antiracket, colgo, pertanto, questa occasione per collaborare insieme ad intercettare i tanti malesseri presenti sui nostri territori. La guerra alla criminalità organizzata non è stata vinta. Sono state vinte tantissime battaglie però abbiamo ancora da vincere quella più importante”.
Come nelle precedenti ricorrenze, anche quest’anno, la Festa della Polizia ha celebrato il “Family Day”. Ai familiari dei poliziotti è stata data la possibilità di stare con “mamma e papà poliziotti” e vivere con loro l’emozione di condivisione l’impegno e il sacrificio quotidiano, a difesa delle leggi e della pacifica convivenza tra i cittadini.
Commosso ed emozionato, il Sindaco di San Michele Salentino, Giovanni Allegrini, a nome dell’Amministrazione Comunale e di tutta la cittadinanza, ha ringraziato tutte le autorità presenti, ricordando la protezione che da sempre San Michele Arcangelo ha rivolto alla comunità sanmichelana nelle attività agricole. “L’amministrazione pubblica – ha sottolineato nel suo saluto Allegrini – sta vivendo un momento difficile e complicato. Per questo, consapevoli che i processi di rinascita sono lunghi e che richiedono una grande dose di umiltà e di ascolto delle istanze dei cittadini, tra gli impegni assunti, in primo luogo vi sono quelli della sicurezza, della legalità, della difesa dei più deboli. Condizioni necessarie per lo sviluppo economico, sociale e culturale di una città. Questo è stato, è, e sarà possibile grazie al contributo indispensabile di tutte le Forze dell’Ordine, perché questo lavoro non sarebbe possibile e non avrebbe senso se le Istituzioni del territorio non si parlassero, non si confrontassero, se non ci fosse un rapporto tale da permettere una collaborazione straordinaria e ineguagliabile.”
La Festa della Polizia è stata l’occasione, anche, per gli alunni e le alunne della scuola Elementare e della scuola Media del Comprensivo “Giovanni XXIII” diretto dal prof. Luca Dipresa, per assistere alle dimostrazioni da parte della Polizia Scientifica, del reparto Cinofili, i tiratori scelti e la Stradale provenienti dalla Questura di Brindisi. Una giornata che ha contribuito ad avvicinare gli alunni in modo ludico e gioioso, alle attività svolte giornalmente dalla Polizia di Stato, nell’ottica della prossimità e della prevenzione. Legalità, giustizia, rispetto e sicurezza per ispirare i comportamenti di oggi che possano fungere da esempio, attivando un circolo positivo capace nel tempo di portare ad un vero cambiamento.
L’Amministrazione Comunale.

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