Grasso viscerale: perché il grasso addominale fa male alla salute – del dr. Claudio Mustich (Biologo nutrizionista)

Sono almeno 6 milioni gli italiani che, pur essendo normopeso per la bilancia, hanno troppo adipe a livello della cavita addominale, per non parlare di quelli in sovrappeso o obese. Il grasso localizzato a livello dell’addome, la cosiddetta “pancetta”, è chiamato GRASSO VISCERALE perché è indicativo della percentuale di grasso più vicino agli organi interni (viscere). Si tratta di quello più pericoloso perché favorisce maggiormente lo sviluppo di malattie a carico del sistema cardiovascolare , del fegato , del pancreas, dei reni , ecc. ed abbassa l’aspettativa di vita in generale. Le persone sovrappeso o obese hanno quasi sempre una circonferenza addominale maggiore del normale, ma anche chi è normopeso, quindi con un Indice di Massa Corporea tra 18,6 e 24,9, può avere un girovita superiore alla misura raccomandata dall’OMS: massimo 80 cm per le donne e 94 cm per gli uomini . Chi ha una circonferenza vita superiore a 88 cm (per le donne) o a 102 cm (per gli uomini) dovrebbe fare maggiore attenzione, perché queste misure sono associate ad obesità viscerale e ad un rischio cardiovascolare elevato. Salute in primis e bellezza dopo, sono quindi le forti motivazioni che ci spingono a ridurre il girovita o quantomeno a tenerlo sotto controllo. Per raggiungere questo obiettivo bisogna svolgere con costanza l’ attività fisica che brucia i grassi , l’ideale sarebbe raggiungere 300 minuti a settimana, e rispettare il proprio bilancio energetico , cioè introdurre tanta energia quanta effettivamente se ne utilizza. Se poi questa strategia viene integrata con i 5 consigli da tenere sempre presente, allora ridurre la circonferenza vita non sarà più un’utopia. Limita gli zuccheri semplici Dolciumi, succhi di frutta, soft drink come cola o aranciata, tè freddi ecc. non andrebbero consumati se il girovita non ha valori ottimali perché questi prodotti contengono molto zucchero , nemico numero uno della pancia piatta e del girovita snello. Anche i superalcolici andrebbero aboliti perché contengono quelle che vengono definite calorie “vuote” , cioè che non apportano nessuna sostanza nutritiva ma solo centimetri di grasso sulla pancia. Evita Cibi Spazzatura Patatine, pop-corn, gelati confezionati, merendine, prodotti industriali e tutti gli altri cibi definiti “junk food” (cibo spazzatura) sono ricchissimi di grassi , tra i quali anche quelli trans , nocivi per il punto vita e per la salute perché favoriscono l’aumento del tessuto adiposo. Questi alimenti sono spesso consumati come snack: una buona strategia per diminuire la circonferenza addominale è optare per spuntini più sani e nutrienti, come una coppetta di yogurt con un po’ di frutta fresca di stagione, un frullato al latte, un pugnetto (ca. 20 g) di frutta secca a guscio come noci , nocciole o mandorle, oppure ancora una bruschetta integrale (ca. 50 g) con pomodorini e qualche scaglia di Grana o Parmigiano. Scegli alimenti ricchi di fibre La frutta (fresca, secca ed essiccata), la verdura verde e a foglia larga (spinaci, bietole, ecc.), i legumi e i cereali integrali sono le principali fonti alimentari di fibre , che aiutano a raggiungere il senso di sazietà e riducono l’indice glicemico degli alimenti a cui sono abbinate. Non solo, un corretto apporto di fibre aiuta anche a favorire il benessere intestinale sgonfiando la pancia e prevenendo molti disturbi come stitichezza o diverticolosi . Bevi abbastanza acqua Mantenere un adeguato livello di idratazione quotidiana contribuisce al buon funzionamento del cervello, dell’apparato cardiovascolare, dei reni, dell’intestino, dei muscoli, delle articolazioni, della pelle ed è anche utile al trasporto delle sostanze nutritive e all’eliminazione delle scorie dall’organismo Svolgi esercizi fisici mirati Come abbiamo detto l’ attività fisica costante, abbinata alla giusta dieta, è la base indispensabile da cui partire per ottenere una riduzione del girovita. Un allenamento di tipo aerobico rappresenta un ottimo aiuto per eliminare il grasso in eccesso, a patto che queste attività siano svolte per un minimo di 30 minuti ogni giorno. Mentre gli esercizi di potenziamento mirati a rinforzare i muscoli della pancia, con sforzi brevi ma intensi (es: sessioni di addominali), permettono di tonificare e ridurre la circonferenza vita. Dalla loro unione nasce il mix perfetto per diminuire il grasso addominale. L’attività fisica inoltre allontana lo stress.

Dr. Claudio Mustich

Biologo Nutrizionista del Centro Studi Sindrome Metaboliche diretto dalla Dott.ssa Occhineri presente a Latiano c/o CentroMedico Polifunzionale, a Squinzano c/o Centro Medex.

Info: 393-9746739

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