Sarebbe bello sapere qual è il piano presentato dall’ANAS
al comitato provinciale riguardo l’ordine e la sicurezza per la realizzazione di quelle opere.
Quegli ingorghi NON sono normali specialmente in prossimità di un OSPEDALE, la semplice sirena di un mezzo di soccorso in questi casi NON risolve il problema così come è accaduto un po di mesi fa a Roma dove un bambino di 11 anni a perso la vita a causa di un autoambulanza bloccata nel traffico.
Siamo sicuri che non ci sia una violazione delle norme ???
Sarebbe auspicabile che il Sindaco intervenga sull’Anas essendo il massimo rappresentante della citta per conoscere i tempi e le modalità di realizzazione dei lavori e magari dare maggiori informazione ai cittadini sui disagi affinché si possano
percorrere strade alternative e una presenza dei vigili urbani in particolar modo nelle ore più critiche.
Giampiero Epifani
IDEA per Brindisi
Condivido. E’ davvero un inferno soprattutto nelle ore di punta.
Anche se quel tratto stradale è gestito dall’ANAS, la stessa Agenzia avrebbe dovuto, di concerto col Comune di Brindisi, attuare procedure finalizzate alla individuazione di percorsi alternativi in ragione, soprattutto, della immediata vicinanza del nosocomio brindisino.
Ciò che rappresenta una vera assurdità è che non ci sono agenti delle forze dell’ordine deputati, per tale straordinaria evenienza, alla messa in sicurezza della viabilità stradale, soprattutto nel caso in cui necessità la veicolazione di mezzi di soccorso.
Il Sindaco Rossi è invitato ad intervenire immediatamente!