L’incontro è finito. Il piano industriale secondo l’azienda prevede degli esuberi (213 totale gruppo Dema, 23 in DAR).
Come sindacato abbiamo rigettato questa posizione chiedendo che venga proposto un piano di sviluppo non difensivo, che non faccia pagare il costo di gestioni manageriali sbagliate del passato ai lavoratori. Riteniamo che bisogna prevedere investimenti e una riorganizzazione che salvaguardi i livelli occupazionali.
I rappresentanti del ministero e del governo sostenendo la nostra proposta hanno chiesto all’azienda di illustrare il piano con maggiori dettagli chiedendo anche l’audizione del fondo di investimento.
Per la delegazione Fismic erano presenti Giovanni Contento, Marco Roselli e le RSU Emilio Pettinau.
Fismic Brindisi