Il giorno 1° dicembre alle ore 17:30 presso il teatro dellachiesa diS. Barsanofio ad ORIAsi terrà l’evento “SANGUE ROSA 2.0” – Storie di violenza sulle donne.
Il tema è attuale. Ne sentiamo parlare quasi ogni giorno sui vari tg, nazionali o locali. Anzi, ne sentiamo così tanto parlare che ci stiamo addirittura abituando alla violenza sulle donne come se fosse un aspetto intrinseco della nostra vita. Cosa fare, allora? Rimanere indifferenti a questo andazzo! Aspettare che questa violenza si plachi miracolosamente da sola! Oppure parlarne, nel tentativo di provare a esorcizzarla, sviscerando le molteplici cause che la provocano ma anche l’alimentano in questa ineluttabile spirale viziosa. Per questol’associazione AURAtenta di dare il suo modesto contributo e, con l’aiuto di professionisti a vario titolo esperti, mette insieme esperienze diverse tali da affrontare questa emergenza sociale che ci vede tutti coinvolti: uomini e donne. E provare, magari, a pervenire, alla fine del percorso,a conclusioni concrete, accessibili a tutti, per ogni ceto sociale e richiesta d’aiuto.
Ma come giungere a ciò?Sì, perché, l’obiezione che si fa a queste iniziative è che non servono a niente. Si parla astrattamente della problematica mai addivenendo a soluzioni percorribili. Abbiamo pensato, allora, di affrontare il tema attraverso una visione del tutto nuova, moderna ed efficace,allo stesso tempo, privilegiando il punto di vista comunicativo ma senza abbassare il livello dell’approfondimento, seguendo strade oggi per lo più inesplorate, cercando di evitare il parlare addosso degli specialisti quando il pubblico è per lo più costituito da addetti ai lavori ma scegliendo un taglio più vasto, raggiungibile da tutti. Ma come pervenire a questo obiettivo?Abbiamo riflettuto e siamo arrivati ad una consapevolezza. Nell’era della comunicazione così fortemente differenziata, per stimolare l’interesse del pubblico, bisogna sfruttare l’attuale tecnologia audiovisiva attraverso l’uso della multimedialità per veicolare contenuti spinosi che, altrimenti, non toccherebbero le coscienze di una popolazione così disparata.
E, quindi, dopo aver riscontrato il favore con cui è stato accolto lo scorso anno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, anche quest’anno l’associazione AURA ha sentito la necessità di riproporre l’evento con l’auspicabile intento di divenire un appuntamento consolidato e riconosciuto con la comunità oritana. Perché scopo dell’associazione è quello di sensibilizzare la donna portandola verso quella consapevolezza, necessaria per comprendere il suo ruolo basilare nella famiglia e di lungimiranza nel contesto sociale più ampio della società, così da consentirle di affrontare la violenza nella maniera meno traumatica possibile anche attraverso l’uso di strumenti adeguati ed efficaci.
Interverrà naturalmente il Sindaco di ORIA, d.ssa Maria Lucia Carone per i saluti istituzionali. Relatori dell’evento saranno: il padrone di casa don Francesco Sternativo, il qualesottolineerà “L’importanza dell’accompagnamento spirituale nei casi di violenza subita”, il dott. Pietro Battipede (già dirigente P.S. e moderatore della serata assieme alla d.ssa Enza Pinto) e l’avv. Gabriella Paradisoparleranno di un caso affrontato nella loro esperienza lavorativa “Un caso pratico: dall’investigazione alla difesa” e terminerà gli interventiil Presidente della Sezione Famiglia del Tribunale di Brindisi,d.ssa F.M. Fiorella Palazzo, chedisquisirà del “Codice Rosso: violenze visibili e invisibili”.
Il dott. Pietro Battipede, questa volta in qualità di scrittore, presenterà nell’occasione l’ultima sua fatica letteraria dal titolo emblematico “Io non ho più paura” scritto a più mani, una di queste è la d.ssa Enza Pinto, autrice di un significativo stralcio dal titolo “PippaBacca”.
Gli intermezzi vedranno Vittoria Toma ragazza tredicenne impersonare la povera Pippa Bacca; sarà proiettato un cortometraggio girato ad ORIA con maestranze locali dal titolo “No al silenzio Sì al coraggio” di Antonio Patisso con la partecipazione dello stesso regista e dell’attrice Anna Gallo; sarà reinterpretato dal maestro Paolo Carone un brano del 1972 delle Orme dal titolo “Gioco di bimba”, questo perché nell’immaginario collettivo le parole del brano starebbero ad indicare una violenza perpetrata nei confronti di una donnae per questo usato nella serie tv sul mostro di FIRENZE.
Ma la chicca finale sarà la partecipazione straordinaria di LUISA CORNA che ha accettato di intervenire dimostrando con la sua testimonianza di sposare in pieno il nostro progetto.
Un ringraziamento da parte di AURA va a Ferruccio e Marco Calòdi Reale Mutuae alla BancaCredito Cooperativo – Cassa Rurale ed Artigiana di Erchie, filiale di ORIA,in quanto sponsor della manifestazione.
In conclusione concretamenteAURA è al fianco di tutte coloro che hanno bisogno e, per agevolare e rafforzare questo rapporto, ha costituto un pool di esperti professionisti (assistenti sociali, psicologi, psicoterapeuti, criminologi, funzionari di P.S. e avvocati) che risponderanno gratuitamente a tutte le vostre richieste di aiuto. Saremo pronti a fugare le vostre angosce ed insicurezze mettendovi in contatto con noi tramite la seguente mail: auraapsoria@gmail.como attraverso la pagina FacebookdiAURA.
Dall’associazione AURAnon resta che darvi appuntamento,domenica 1° dicembrealle 17:30, nel teatro dellachiesa S. Barsanofioad ORIA, con l’augurio di ritrovarvi in molti nell’affrontare insieme questa delicataemergenza sociale.
“Il mondo è pericoloso non a causa di chi fa del male, ma a causa di chi guarda e lascia fare.” ALBERT EINSTEIN
ing. Corrado De Iudicibus
(Presidente AURA aps)