Conferenza stampa al Comune di Brindisi per illustrare nuovi dettagli del piano di evacuazione previsto per il 15 dicembre, giorno del disinnesco dell’ordigno bellico. Istituito un numero verde per cittadini in situazioni di difficoltà.
Saranno circa 700 le unità, tra forze dell’ordine e protezione civile, impiegate nel Piano di evacuazione approntato per disinnescare l’ordigno bellico rinvenuto il 2 novembre scorso nel cortile del Multisala Andromeda di Brindisi. E’ quanto è stato comunicato nella conferenza stampa svoltasi a Palazzo di Città per fornire ulteriori dettagli rispetto all’organizzazione.
Tra le ore 5 e le 8 del 15 dicembre prossimo, dovranno abbandonare le proprie abitazioni i 53.600 cittadini che risiedono nella zona rossa, lungo la cui circonferenza sono stati individuati 41 varchi che saranno presidiati ed al cui interno, dopo le 8 del mattino, nessuno più potrà entrare. La zona off limit sarà suddivisa in 25 quadranti, intesi come isolati, che saranno presidiati per tutta la durata del piano di disinnesco per contrastare eventuali episodi di sciacallaggio.
Nel frattempo, il Comune ha istituito un numero utile per le persone che necessitano di assistenza durante l’evacuazione, mentre chi non ha un posto in cui attendere i tempi previsti, potrà usufruire di 14 Aree di Accoglienza. Quel giorno, sarà interrotta l’erogazione del gas, così come saranno interrotti il traffico aereo e ferroviario, mentre la superstrada sarà chiusa nelle uscite che portano nel centro urbano. Anche il carcere di via Appia sarà evacuato e, in assenza di strutture penitenziarie pugliesi in grado di accogliere i detenuti locali, gli stessi saranno trasferiti, a scaglioni, in carceri di altre regioni.
Pamela Spinelli (Tg Norba)
