Nell’anticipo del decimo turno del campionato LBA di basket la Dolomiti Energia Trentino supera l’Happy Casa Brindisi con il punteggio di 78-67. Un risultato che penalizza fortemente la squadra di coach Vitucci che, a 120 secondi dalla fine, era ancora in partita sul 65 pari. Sono mancati ai ragazzi biancoazzurri le energie e la freddezza necessaria per giocare al meglio gli ultimi possessi che hanno visto salire in cattedra Alessandro Gentile che con alcune giocate di forza e talento ha regalato la vittoria i suoi compagni. Era la partita dove bisognava fare quadrato intorno all’assenza di capitan Banks che è ancora negli USA per la nascita del suo terzo figlio mentre per i padroni di casa era assente il talentuoso Craft. La partita, come dicevamo, ha vissuto di un sostanziale equilibrio per tutto il match senza che nessuna delle due squadre abbia mai dato l’impressione di fare sua la contesa. La Dolomiti ha avuto, nel corso della partita, un vantaggio massimo di 6 lunghezze mentre i viaggianti nel terzo periodo sono andati sul + 7 (42-49) grazie ad un canestro di un produttivo Brown. Vitucci, al posto di Banks, ha schierato nello starting five Ikangi che però ha dovuto lasciare il campo dopo meno di 6 minuti a causa dei tre falli commessi. Brindisi, nel primo tempo, ha sofferto molto la poca efficacia nel tiro da 3 punti (alla fine ha chiuso con un misero 4/24) ben nascosta dalle sole tre palle perse. Martin, con 17 punti all’attivo, è risultato il miglior realizzatori dei pugliesi con un ottimo 8/9 al tiro condito da 7 rimbalzi e da tanta qualità difensiva. Bene Brown che ha chiuso con una doppia doppia (14 punti e 10 rimbalzi) e Thompson (12 punti a referto) che però si è visto poco nei momenti finali della gara. Male Tyler Stone che ha tirato con un deficitario 4/21 al tiro e si è spesso fatto superare sul primo passo dal suo attaccante. Non è stato utilizzato Iannuzzi che, contro Pistoia, aveva fatto vedere un discreto stato di forma. Per Trento, oltre al già citato Gentile, bene Blackmon che ha retto la squadra con le sue triple e Kelly che, con i suoi 17 punti, ha forse giocato la sua migliore partita della stagione. Bene anche Forray che in cabina di regia non ha fatto sentire troppo l’assenza di Craft. La New Basket Brindisi, ad ogni modo, non ha demeritato affatto anche se, l’assenza di Banks ha pesato come un macigno. Sono stati tre i giocatori brindisini con un minutaggio superiore ai 30 minuti (Martin quasi 35, Brown 33 e Stone 38) con Thompson e Zanelli che praticamente ne hanno giocato 30. Ovvio che qualcosa nel finale si rischiava di pagare ed il 26-13 di parziale nell’ultimo periodo ne è la testimonianza più evidente. Questa sconfitta non cambia nulla nell’economia del campionato anche perché Trento ha dimostrato di avere allestito una squadra solida che, quando Gentile decide di partecipare alla festa, diventa davvero difficile giocarci contro. Ed ora il pensiero alla trasferta di Saragaozza di mercoledì prossimo per l’ultimo turno di andata della FIBA Champions League. Un’occasione ghiotta per dimenticare la sconfitta di Trento e provare a fare la voce grossa contro una delle formazioni migliori dell’intero girone di Coppa.
Dolomiti Energia Trentino – Happy Casa Brindisi 78-67 (14-16, 20-15, 18-23, 26-13)
Trento: Mezzanotte 6, Kelly 17, Pascolo 9, Gentile 19, Mian 4, Lechthaler n.e., Blackmon 14, Forray 7, Knox 2, King 0, Voltolini n.e. All. Brienza
Brindisi: Martin 17, Thompson 12, Brown 14, Stone 9, Zanelli 4, Cattapan n.e., Campogrande 3, Gaspardo 8, Ikangi 0, Iannuzzi n.e. All. Vitucci
Arbitri: Lanzarini, Grigioni, Brindisi
Dario Recchia