A gennaio Novoli celebra i giorni del fuoco con l’imponente fòcara, il grande falò, evento clou dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate. Presentate presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce le novità dell’edizione 2020
Nel Salento li chiamano ‘i giorni del fuoco’ i festeggiamenti di Novoli per il Patrono Sant’Antonio Abate che culmineranno il 16 gennaio con l’accensione della Fòcara, il più grande falò del Mediterraneo con i suoi 20 metri di diametro e 15 di altezza. A coronamento, i fuochi d’artificio che, con effetti luminosi e sonori, illumineranno l’opera composta da migliaia di fascine. Dalla fusione dell’arte pirotecnica con la maestrìa contadina nasce quest’anno un nuovo linguaggio di condivisione: il fuoco buono di Puglia. Per la prima volta, a Novoli, arriveranno infatti le delegazioni dei comuni di San Marco in Lamis con le fracchie e di Castellana Grotte con le fanòve. L’obiettivo è entrare a far parte dell’immenso circuito europeo insieme al riconoscimento da parte dell’UNESCO dei tre poli del fuoco pugliesi. E poi la collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti per aprire il cantiere Museo d’arte contemporanea che ospiterà le importanti opere d’arte realizzate per la Fòcara dagli artisti di fama internazionale, oltre a tanti altri eventi collaterali.