Calcio, Serie D: lo ‘spareggio’ tra Brindisi e Nardò nel commento di Giancarlo Errico

Lo “spareggio” tra Brindisi e Nardò si è concluso con uno 0 a 0 più utile ai salentini che non ai brindisini. L’attesa per questo match era elevata per  l’estrema necessità dei biancazzurri di ritornare alla vittoria. Come già più volte evidenziato però, non si possono vincere le partite se non si ha aggressività, determinazione ma soprattutto concretezza in attacco. Molto possesso palla, molti passaggi (non sempre precisi) fino alla 3/4 poi il tutto s’infrange contro la difesa avversaria. È noto che la rosa a disposizione di Ciullo è limitata, ma ai tifosi farebbe piacere vedere, con ciò che si ha, trame di gioco finalizzate alle conclusioni in porta, che si segni o no qualche gol. Le statistiche sono impietose: 9 partite senza vittorie con 10 reti subite e 4 realizzate, 12^ posizione in classifica – ultima, prima della zona playout – con quattro squadre al di sotto distanziate di 3 e 4 punti. Si potrebbe obiettare che sopra ai biancazzurri ci sono altre 4 formazioni a 1 e 2 punti di distacco e quindi facilmente raggiungibili, ma se il rendimento dell’attacco resta invariato diventa difficile agguantarle, in funzione anche delle palesi e reiterate incomprensioni tra i soci; ma di questo permetteteci di non parlarne e stendere non un velo bensì un… TELO PIETOSO!

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