CAROVIGNO – Dopo l’inchiesta della DDA di Lecce che stamattina ha portato alla esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti del 48enne Andrea Saponaro (e pare ad un numero ancora sconosciuto di avvisi di garanzia), il sindaco di Carovigno – per la parte dell’inchiesta che riguarda la gestione del parcheggio di Torre Guaceto – dichiara quanto segue:
Nella giornata di oggi, in mia presenza e dei responsabili degli uffici, su richiesta della DDA di Lecce, sono stati consegnati tutti i documenti riguardanti la questione parcheggio a Torre Guaceto: delibere di consiglio, delibere di giunta, costituzioni in giudizio e atti amministrativi degli ultimi 5 anni.
Con la mia amministrazione sono state approvate convenzioni per la gestione del parcheggio direttamente al Consorzio di Torre Guaceto e varianti allo strumento urbanistico, al fine della definitiva approvazione di un’opera pubblica come la Porta della Riserva, che segna una netta inversione rispetto al passato.
Si è appreso anche di ulteriori fatti che riguarderebbero la mia campagna elettorale ai quali sono del tutto estraneo. Fatti che sono lontani dai valori, principi e dagli obiettivi del mio mandato nonché dal mio essere.
Confido nel lavoro delle forze dell’ordine, affinchè si faccia chiarezza su quanto oggi appreso dagli organi di stampa e rimango a totale disposizione degli inquirenti, a tutela del lavoro svolto negli ultimi due anni da me e dall’amministrazione che rappresento.