La notizia di un migrante tunisino risultato positivo al Covid-19 non ha colto nessuno di sorpresa.
Era pressoché scontato che potesse accadere, considerato che gli ottanta migranti giunti dalla Sicilia erano stati in contatto con gli altri profughi sbarcati in Italia.
Ciò che sconcerta, invece, è la totale incapacità di Rossi di difendere le ragioni della città che rappresenta, contestando la decisione assunta dal Governo amico di destinare in un vecchio capannone militare un centro pre-Covid ove far trascorrere la quarantena ai migranti, nonostante le condizioni della struttura non consentano di rispettare le norme igienico-sanitarie poste a tutela della salute degli altri ospiti e del personale operante, impreparato a fronteggiare una tale emergenza, né di prevenire adeguatamente il concreto pericolo di fuga.
In effetti, nella giornata di ieri uno degli ospiti della struttura – posto anch’egli in quarantena – è fuggito ed è stato rintracciato solo grazie alla capacità delle forze dell’ordine.
Brindisi, insomma, rischia di diventare nuovamente una zona ad alto rischio della regione Puglia, così come lo è stata durante la fase più difficile della pandemia a causa della scellerata decisione di destinare l’ospedale A. Perrino quale centro per pazienti Covid positivi e negativi, senza l’adozione di misure idonee a garantire percorsi puliti per i pazienti ed il personale.
Ed anche in quella circostanza Rossi diceva che tutto era sotto controllo.
Rossi non può continuare a fuggire dalle responsabilità per le quali è stato eletto, arroccandosi sul mancato coinvolgimento dell’amministrazione locale.
Ora che la decisione governativa è nota chiediamo al Sindaco quali iniziative intende adottare per evitare che il CARA di Brindisi sia definitivamente destinato a centro pre-Covid per i migranti.
Per questo depositeremo nelle prossime ore una interrogazione al Primo Cittadino.
I brindisini pretendono risposte chiare. Basta con gli slogan.
Roberto Cavalera – capogruppo Consiglio Comunale Forza Italia
Gianluca Quarta – consigliere comunale Forza Italia