Impossibile non ricordarsi del bomber Classe ’57. Lo chiamavano il gigante buono, ma sotto porta diventava molto cattivo. Alto 1,97, forte tecnicamente, di testa e altrettanto con entrambi i piedi.
Marcello Prima: attaccante puro, con alle spalle 660 partite e 320 Goal in giro per tutta l’Italia tra Serie C1 e Serie C2, sfiorando la Serie B e la serie A.
Abbiamo intervistato bomber PRIMA per la perdita del campione Paolo Rossi:
“Sono triste – dice – il 2020 è stato e continua ad essere un anno infernale in tutti i punti di vista. Con Paolo Rossi sono cresciuto. Sono stati gli anni in cui giocavamo entrambi, seppure in categorie diverse. L’ho sempre visto come un uomo speciale, in campo e fuori. È stato il mio idolo e il mio sogno era debuttare in nazionale proprio al suo fianco. Ricordo nel 1982 mentre io giocavo nel Barletta in serie C2, festeggiavo due vittorie: la promozione in serie C1 della mia squadra e la vittoria dei Mondiali di Rossi. Lo seguivo in tutte le partite, leggendo tutte le sue interviste e osservando i suoi straordinari Goal. Sono ricordi meravigliosi che non potrò mai dimenticare e che rimarranno per sempre nel mio cuore e nella mia mente. Dopo Maradona ci lascia un altro Campione”.
Marcello Prima ha iniziato la sua carriera nel Monopoli in serie C2, anno 1979, realizzando 16 reti e vincendo il titolo di capocannoniere. Dopo quell’anno strepitoso, ha girato l’Italia tra Cosenza, Barletta, Siracusa, Mestre, Juve Stabia, Giarre, Brindisi, Torres, Latina e Carrarese. A fine carriera, all’età di 40 anni, ha giocato nel Messina (allenatore giocatore) e ad Ostuni (allenatore giocatore), collezionando anche lí tante reti.
Il sogno di Bomber Marcello Prima era quello di arrivare in serie A: ce l’aveva quasi fatta quando l’Inter stava trattando tra tra lui e Garlini, ma la spuntò quest’ultimo.
Durante la sua carriera ha trascinato tre squadre in categoria superiore, dalla Serie C2 alla serie C1. Il Barletta, il Giarre e la Carrarese di Mister GIGI SIMONI.
A Marcello Prima auguriamo buone cose!!!
Sempre convinto che anche tu avresti potuto indossare la maglia azzurra. Solo alcune circostanze non hanno consentito che ciò si avverasse. Moderatamente provo un senso di colpa. Comunque sei stato grande anche tu.