Asili nido: le 59 lavoratrici contestano sotto la Prefettura. E la protesta continua: lunedì sciopero

Un bando di gara, quello per la concessione al privato dei 4 asili del comune di Brindisi  che non solo non convince i sindacati di categoria, non convince nemmeno le rappresentanze sindacali delle Cooperative Sociali di Puglia che rilevano gravi vizi di criticità del bando in parola chiedendone  l’annullamento, non convince assolutamente il comitato spontaneo dei genitori, preoccupati delle esose rette mensili che si troveranno a pagare (tra le 500 e 800 euro) e non convince nemmeno i sindacati confederali che, preoccupati del grave impatto socio-economico della scelta deliberata dalla giunta comunale, chiedono, con una nota inviata al Sindaco e per conoscenza al Presidente della Regione Puglia, all’Assessore Regionale al Welfare ed ai consiglieri regionali del territorio brindisino, un urgente tavolo istituzionale di confronto che, se pur regolato dalle legge regionale sulle politiche sociali ed inserito nei Piani Sociali di Zona è stato artatamente disatteso dal  primo cittadino.

Non c’e peggior sordo di chi non vuol sentire !!!!

Questa Amministrazione, con la delibera del 5 maggio, ha scelto di sacrificare il servizio asili nido, fiore all’occhiello del sistema educativo dell’infanzia di questa città, con il piano di rientro pluriennale del bilancio comunale. Più di 200 le famiglie interessate che riscontreranno notevoli complicanze a poter iscrivere i propri figli nel nuovo “modello” delle strutture comunali e 59 le lavoratrici impiegate che troveranno non poche difficoltà ad essere impiegate.

A pagare la cattiva politica di questi anni, come consuetudine oramai acclarata di questa città, saranno le fasce più deboli dei cittadini, i lavoratori ma soprattutto i nostri infanti.

Ed allora le lavoratrici, preoccupate anche per il loro futuro lavorativo, unitamente alle scriventi OO.SS., nelle giornata del 11.06.2021 hanno organizzato un sit-in di protesta in piazza Santa Teresa, sotto la Prefettura di Brindisi ed una delegazione di lavoratori è stata ricevuta dalla Dott.ssa Oliveri in rappresentanza di sua Eccellenza il Prefetto di Brindisi e chiesto la sospensione motivata in autotutela del bando di gara e favorire l’apertura del tavolo di confronto con le parti sociali.

Siamo di fronte ad un passaggio epocale della gestione economica degli asili comunali di Brindisi, ma ciò che fa più rabbia e ci lascia basiti è che proprio in un contesto storico nel quale si sta tornando a reinvestire nel pubblico e quindi la soluzione di “privatizzare” davvero anacronistica e controcorrente è la convinzione del Sindaco e della maggioranza di Governo, che questo stravolgimento non cambierà assolutamente nulla se non in termini di risparmio per l’Ente.

Vogliamo la sospensione in autotutela del bando di gara e l’avvio dei tavoli di confronto istituzionali con le OO.SS. – questa è la nostra richiesta –  !!!!

La protesta delle OO.SS di categoria e dei 59 lavoratori impiegati nel servizio asili nido continua con la proclamazione della giornata di sciopero per  il giorno 14.06.2021 con un sit-in sotto il Palazzo di Città.

CISL FP                                            UIL FPL                                            COBAS

       Luigi Verardi                                     Luca Facecchia                                     Bobo Aprile

 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO