Così come fatto nell’immediatezza del fermo, il regista e sceneggiatore premio Oscar Paul Haggis, accusato di violenza sessuale nei confronti di una 30enne inglese e agli arresti domiciliari da domenica scorsa in un albergo di Ostuni, si è dichiarato innocente, fornendo la sua versione dei fatti al gip Vilma Gilli nell’interrogatorio di garanzia per la convalida del fermo. Tre ore di interrogatorio, in cui Haggis – oltre a consegnare delle memorie – ha riferito al giudice che i rapporti avuti con la donna nel corso dei tre giorni trascorsi insieme ad Ostuni, erano totalmente consenzienti. Lo ha dichiarato il legale di Haggis, l’avv. barese Michele Laforgia al termine dell’interrogatorio avvenuto nel Tribunale di Brindisi. E’ stato anche chiarito – ha detto – che contrariamente a quello che si ipotizza nelle imputazioni, non c’e’ nessuna lesione né segno di violenza”. Ora si attende il provvedimento del giudice. Haggis – ha concluso il legale – non solo non ha fatto nulla per sottrarsi agli accertamenti della giustizia italiana, ma ha tutto l’interesse a rimanere in Italia fino a quando non sarà definitivamente accertata la sua totale innocenza.
Dicono tutti così. Rapporti consensuali