Il regista premio Oscar, accusato di violenza sessuale e lesioni aggravate nei confronti di una 28enne inglese, e’ tornato libero, il 4 luglio scorso. Ora i pm hanno chiesto, al Tribunale del Riesame, di rivalutare le esigenze cautelari
La Procura di Brindisi ha impugnato la revoca dell’arresto disposta nei giorni scorsi per il regista premio Oscar, Paul Haggis, indagato per violenza sessuale e lesioni nei confronti di una 28enne inglese.
Haggis era agli arresti domiciliari dal 19 giugno, accusato di aver abusato della ragazza per tre giorni, dal 12 al 15 giugno, in un b&b di Ostuni. Lo sceneggiatore si trovava, nella Città Bianca, per partecipare ad un festival di cinema. Il 29 giugno, su richiesta della stessa Procura, la presunta vittima è stata ascoltata nel corso dell’incidente probatorio e all’esito dell’esame incrociato, la gip Vilma Gilli alcuni giorni dopo, il 4 luglio, ha accolto l’istanza di revoca dell’arresto e così il regista è tornato in libertà. Ora i pm hanno chiesto al Tribunale del Riesame di rivalutare le esigenze cautelari, in particolare il pericolo di reiterazione del reato.
