BRINDISI – Ventidue Comuni ‘ricicloni’ con una percentuale di raccolta differenziata oltre il 65 per cento nel 2015 di cui tre ‘Rifiuti free’, che hanno cioe’ raggiunto una quota di secco residuo pro capite sotto i 75 kg/annuo per abitante, ma 41 citta’ pugliesi restano ‘Indifferenti’ con una differenziata al di sotto del 10 per cento. Sono i dati presentati in occasione della nona edizione di ‘Comuni ricicloni Puglia’ di Legambiente con il patrocinio dell’assessorato all’Ambiente della Regione e dell’Anci. Il presidente di Legambiente Puglia, Francesco Tarantini, ha premiato 53 sindaci pugliesi con quattro diversi riconoscimenti. Primi i classifica fra i 22 ‘ricicloni’ si piazzano Rutigliano (Bari), Faggiano (Taranto) e Roseto Valfortore (Foggia) con il 77 per cento di differenziata nel 2015. C’e’ poi il premio ‘Seconda categoria’ per gli 11 Comuni che hanno raggiunto il 65 per cento nei primi nove mesi del 2016: ex equo al vertice della classifica Erchie (Brindisi) e Torricella (Taranto) con il 71 per cento. Ancora la menzione speciale ‘teniamoli d’occhio’ ai 17 Comuni che con l’avvio nel porta a porta hanno superato il 55 per cento di raccolta differenziata nei primi nove mesi del 2016 (fra questi Anzano e Monteleone in provincia di Foggia sono al 63 per cento) e infine la menzione speciale ‘Start up’ ai tre Comuni degli Aro Bari 2 e 5 (Acquaviva delle Fonti, Bitetto e Modugno) che con sistemi di raccolta differenziata innovativi avviati negli ultimi mesi del 2016 hanno raggiunto percentuali significative.

Rimane bassa, tuttavia, la percentuale media regionale di raccolta differenziata, che si attesta al 36,2 per cento, a fronte di una media nazionale del 47,5 per cento, con il 52 per cento dei rifiuti urbani prodotti che finisce in discarica e 181 comuni dei 230 analizzati (sui 258 che compongono la regione) con una differenziata ancora sotto il 40 per cento. Continua inoltre il trend negativo dei capoluoghi di Provincia nel 2015, ad eccezione del Comune di Barletta che, dal 2014 al 2015 grazie all’avvio del porta a porta, e’ passato dal 37 al 72 per cento di raccolta differenziata, e di Andria che ha registrato il 65 per cento. Bari si attesta al 35 per cento, Brindisi peggiora (26 per cento), Lecce e Trani superano di poco il 20 per cento, Taranto e’ al 15 e Foggia si ferma al 10 per cento. L’assessore regionale all’Ambiente, Domenico Santorsola, ha annunciato la messa a punto, nei prossimi mesi, di un nuovo piano dei rifiuti per accompagnare il percorso di quei comuni che ancora non hanno raggiunto gli obiettivi soprattutto a causa della carenza di impianti. E’ proprio di impianti ha parlato nel suo intervento il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, il quale ha lanciato un appello alla Regione chiedendo di “individuare al piu’ presto siti e finanziamenti per la realizzazione dell’impiantistica che ad oggi e’ quasi satura”.

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