Sequestrata dalla Capitaneria di porto una struttura balneare a Santa Sabina

Realizzazione di opere in assenza di autorizzazioni demaniali, edilizie e paesaggistiche ed accertato anche l’uso difforme della concessione demaniale. Sono queste le ragioni per cui la Procura della Repubblica di Brindisi, con decreto a firma del procuratore aggiunto della Repubblica dott. Antonio Negro, allo scopo di effettuare gli accertamenti tecnici necessari a chiarire tutte le incongruenze e le violazioni di legge riscontrate, ha sottoposto a sequestro probatorio una struttura balneare sita a Torre Santa Sabina, località balneare del Comune di Carovigno. Il provvedimento è stato eseguito dai militari della Sezione di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto, i militari della dei Stazione Carabinieri di Carovigno e personale della Polizia Locale di Carovigno, che hanno condotto l’attività di indagine.

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