Nell’ambito della controversia riguardante la realizzazione di un deposito di gas Gnl Edison a Costa Morena est, nel porto di Brindisi, l’avvocato Roberto Fusco, sfidante del sindaco Giuseppe Marchionna al ballottaggio delle ultime elezioni, ha espresso forti critiche nei confronti della Giunta comunale. La Giunta, guidata da Marchionna, ha deciso di ritirare il ricorso presentato a novembre 2022 contro il progetto, dopo l’ordinanza del Tar di Lecce che ha dichiarato la propria incompetenza e ha demandato la questione al Tar del Lazio, sede di Roma.
Secondo Fusco, l’amministrazione comunale ha commesso un grave errore interrompendo il procedimento giudiziario. Durante una conferenza stampa tenuta presso la sala Mario Marino Guadalupi di Palazzo di Città, Fusco ha evidenziato due punti fondamentali: la mancanza di motivazioni nella delibera di giunta e l’urgenza di fare un passo indietro rispetto alla delibera dello scorso 28 giugno entro il 10 luglio, scadenza ritenuta critica dallo stesso avvocato per proporre nuovamente il ricorso davanti al Tar del Lazio.
La coalizione di centrosinistra, alla quale Fusco fa parte, si era opposta al ritiro del ricorso durante la campagna elettorale. L’obiettivo era assicurare ai cittadini la possibilità di valutare i rischi e le implicazioni del progetto. Fusco ha criticato il fatto che l’amministrazione Rossi, predecessore di Marchionna, abbia abbandonato il giudizio senza ottenere pareri tecnici che giustificassero questa decisione.
L’avvocato ha sottolineato che le opinioni degli uffici non sono state prese in considerazione, e ha espresso preoccupazione riguardo al ruolo della città di Brindisi nell’ambito nazionale e internazionale se venissero ignorate questioni di rilevanza pubblica come questa.
Per questo motivo, Fusco ha invitato il sindaco e l’intera giunta a revocare la delibera e a ripresentare il ricorso entro la data critica del 10 luglio, al fine di proteggere gli interessi della città e garantire una valutazione adeguata del progetto del deposito di gas Gnl Edison. Concludendo, Fusco ha voluto assicurarsi che l’amministrazione sia consapevole dei rischi e delle possibili illegittimità connesse alle loro decisioni.