L’opposizione tira le somme: “L’allarme lo abbiamo lanciato più di un mese fa. Ma il sindaco non ci ha ascoltato. Ora ci rimbocchiamo le maniche”
CAROVIGNO- L’opposizione del comune di Carovigno composta da Vincenzo Radisi, Francesco Lotesoriere, Tony Barella, Giovanni Sisto, Mario Semeraro e Mimmo Santacroce tira le somme sul Ferragosto appena trascorso nella città della ‘Nzegna e nelle marine e il bilancio non è affatto positivo: spazzatura, furti e accoltellamento.
“Immondizia, furti e accoltellamento: questo è il resoconto di Ferragosto che, purtroppo, siamo chiamati ad analizzare e ripercorrere con un fastidioso “ve l’avevamo detto” perché l’allarme lo abbiamo lanciato più di un mese fa chiedendo al sindaco di riunire il comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico in Prefettura. Proposta non accolta e, anzi, allarme sottovalutato, se non minimizzato, dal primo cittadino.
Ora, tocca rimboccarci le maniche e trovare le soluzioni perché di problemi ne abbiamo già fin troppi.
Certo, abbiamo le luminarie che adornano la nostra bellissima piazza e che hanno attirato e continuano ad attirare turisti e un grande plauso va a tutti gli operatori del settore che hanno scommesso sull’apertura dei locali nel centro storico e che si impegnano nell’organizzazione di vari eventi, con sacrificio anche economico.
Ma il resto, purtroppo, lo conosciamo: dai diversi furti perpetrati nell’ultima settimana, anche a danno di una famiglia di turisti che ha dovuto abbandonare nel cuore della notte l’abitazione fittata per le vacanze e cercare riparo nelle reception di un hotel, ai tanti sacchi di immondizia sparsi qua e là per la pineta di Santa Sabina (e non solo) fino all’accoltellamento nella notte della vigilia di Ferragosto che ha visto vittima un ragazzo di 32 anni, custode di un lido.
Noi continuiamo a credere e a riporre fiducia nelle forze dell’ordine impegnate in queste ore nell’attività di indagine a caccia del responsabile o dei responsabili, ma vogliamo anche credere e riporre fiducia nei nostri concittadini, prime sentinelle del territorio.
Siamo tutti d’accordo che la nostra meravigliosa Carovigno e tutte le splendide marine non meritano questo trattamento e questa cartolina di presentazione ed è nostro dovere impegnarci affinché l’estate possa continuare serenamente per i cittadini e i tanti turisti che amano il nostro territorio. Forse, a volte, anche più di noi carovignesi, data anche la sosta selvaggia delle auto in centro.
Ringraziamo il personale medico e paramedico che con abnegazione svolge il servizio di primo soccorso, in queste giornate frenetiche di agosto, soccombendo alle tante richieste di intervento che arrivano sia dai cittadini che dai turisti.
E da ultimo, ma non perché meno importante, ricordiamo di prender parte alle nostre tradizioni religiose partecipando alla processione del 17 agosto della Madonna dell’Uragano, testimoniando che, nonostante tutto, siamo una comunità unita che ha sì ancora tanta strada da fare per migliorarsi, ma che riconosce i propri errori e cerca di rimediarvi. Insieme. W la nostra bellissima Carovigno.”