La famiglia Bufalo Ingrosso dopo la dolorosa e prematura perdita di Lino, profondamente grata, ringrazia tutte e tutti coloro che lo hanno aiutato e curato in questi 2 mesi e mezzo di dolore e sofferenza, il cui epilogo era purtroppo certo. A iniziare dal reparto di neurologia, a tutto il suo personale medico e paramedico, per le cure profuse. Ma soprattutto al Prof. Augusto Rini , il primo a capire cosa stava realmente accadendo, al Dott. Vincenzo de Marco e alla Dott.ssa Mattea Modesto, per la delicatezza usata nel comunicarlo ai figli e per averci supportato in un momento così tragico. A tutto il personale della ADO, della cooperativa San Bernardo ed in particolare a Gina Lacalaprice , Ilenia Epifani , Manola e alla cara dottoressa Lucia Pupillo , che con le cure, la presenza assidua anche di domenica e nelle festività, non hanno mai fatto sentire una persona terminale a disagio e anzi lo hanno confortato e accudito con affetto. A tutti gli operatori di Croce Amica, che da anni sono stati amici disponibili oltre che personale sanitario, che dei trasporti ne hanno fatto passeggiate, senza far mancare a Lino le cure necessarie . A tutte le squadre del 118 mai arrivate in ritardo, solerti e professionali, e in particolare ad Andrea e Simone. Se è vero che la sanità pubblica non funziona bisogna però dire che funzionano le persone, veri e propri supereroi che hanno saputo unire la professionalità ad una carica di umanità non comune in questi ultimi tempi, e che hanno aiutato anche noi nel difficile compito di accompagnare una persona cara nel viaggio ultimo . A tutti loro va la nostra stima e gratitudine più profonda, non lo dimenticheremo mai, grazie per tutto.
