Erano alte le aspettative per questa prima edizione di Bologna del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che già si preannunciava da record con 985 Vignaioli partecipanti, 2 associazioni di Vignaioli stranieri e 29 olivicoltori della FIOI a sancire un’importante alleanza tra produttori agricoli. E i risultati sono stati all’altezza delle aspettative, con un costante afflusso di pubblico nei 3 giorni di manifestazione e un ottimo ritorno in termini di soddisfazione di espositori e visitatori.
Due le aziende brindisine presenti a Bologna: Funiati Artigiani Agricoltori di San Pancrazio Salentino e Cantina Masciullo di Brindisi.
Insomma, piccole cantine, per modo dire, crescono. In una regione con un tasso di disoccupazione del 12% (fonte Istat 2022), i giovani stanno riscoprendo e investendo nell’agricoltura e nella produzione del vino. Come Marco Funiati, giovane di San Pancrazio Salentino, laurea in Ingegneria a Roma, che decide di tornare al “paese” forte di esperienze maturate anche all’estero (Londra) e alla smisurata passione per il territorio salentino. E come la famiglia Zullo, mesagnesi, ma con una Masseria del XV secolo, in agro di Brindisi.
Funiati Artigiani Agricoltori e Masseria Masciullo fanno parte degli oltre 1500 soci della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti e sono reduci dal successo ottenuto alla dodicesima edizione del Mercato dei vini 2023 che si è tenuta alla Fiera di Bologna lo scorso fine settimana.
“Abbiamo stretto – esordisce Marco Funiati – importanti relazioni con operatori della ristorazione e distributori regionali e nazionali. Ma la soddisfazione maggiore è stata l’apprezzamento dei tanti visitatori che hanno visitato il nostro stand”.
Così giovane, ma già con idee chiare e innovative: nel 2020 ha iniziato l’attività di trasformazione e imbottigliamento dei vini prodotti esclusivamente da uve di proprietà tra San Pancrazio Salentino e Guagnano.
La produzione comprende cinque etichette: un fiano, un negroamaro in purezza rosato e rosso, un rosato di susumaniello e un blend di negroamaro e primitivo. La cantina si avvale della preziosa collaborazione dell’enologo marco Mascellani, per 15 anni al fianco di un notissimo enologo nazionale. E i risultati non si stanno facendo attendere: un riconoscimento speciale è stato assegnato al Fiano 2022 con la medaglia d’oro alla rassegna nazionale Vinoway Selection, svoltasi lo scorso mese.
“Un premio importante – afferma Marco Funiati – che ci gratifica per la scommessa di realizzare un grande bianco al Sud ottenuto grazie alle particolari attenzioni in vigna e alla tecnologia in cantina”.
A breve i vini Funiati faranno da cornice alla presentazione, anche a Brindisi, del libro “Breve storia che ogni bambino può leggere a vignaiolo indipendente e viceversa” di Davide Longo, con le illustrazioni di Guido Scarabottolo, edito da Corraini edizioni, che racconta cosa ispira chi vuole diventare vignaiolo e ci guida alla scoperta di questo antichissimo mestiere attraverso un simbolico abbecedario per vignaioli o aspiranti tali. Con ironia, inventiva e ispirazione, Longo e Scarabottolo riescono a comunicare al lettore non solo l’amore per il vino, ma anche quello per custodire, tutelare e promuovere il territorio a cui il vignaiolo appartiene.