L’amministratore della palazzina di proprietà Arca Nord Salento dove è deceduta Clelia Ditano, 25enne precipitata nel vano ascensore, è stato iscritto nel registro degli indagati. Sono i primi sviluppi dell’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi per omicidio colposo. Giovedì prossimo sarà eseguita l’autopsia sul corpo della giovane. Intanto sono stati disposti ulteriori accertamenti tecnici sull’ascensore. Clelia Ditano è morta nella notte tra domenica 30 giugno e lunedì 1 luglio. Era rientrata momentaneamente nell’appartamento dove viveva con la famiglia. È uscita dopo pochi minuti, ma quando si sono riaperte le porte la cabina non c’era. Una tragedia che ha sconvolto la comunità. Un ragazzo di Mesagne si è offerto di pagare il funerale di Clelia.
