Morte di Mirko Conserva, arriva l’ordinanza del Comune: limite di velocità a 30 km/h e installazione di segnaletica verticale indicante il pericolo

La vita di Mirko Conserva, il giovane ragazzo scomparso all’età di vent’anni a seguito di un incidente stradale verificatosi all’alba del 15 settembre scorso in via Caduti di Via Fani a Brindisi, nel quartiere Sant’Elia, nei pressi del Brin Park, forse poteva essere risparmiata. Usiamo il condizionale perché non sono ancora chiare le motivazioni che hanno causato il tragico incidente – sarà l’inchiesta aperta dalla Procura di Brindisi a stabilirlo – ma di certo parliamo di una strada, una delle tante a dire il vero, che necessiterebbe di manutenzione: in questo caso, quella finalizzata a contenere l’espansione delle radici degli alberi. Chissà – se così fosse stato – se Mirko oggi sarebbe ancora con i suoi affetti. Ma con i se e con i ma certamente non si cambia la storia. Di certo “La fiaccolata per Mirko”, la manifestazione organizzata dalla famiglia del ragazzo lo scorso 5 ottobre, in via Palmiro Togliatti, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica brindisina al tema del rispetto delle norme e dei codici e della necessaria e continua manutenzione delle strade, ha avuto il merito di scuotere fortemente le coscienze. Intanto, un primo risultato lo si è ottenuto: l’Amministrazione Comunale di Brindisi ha emesso un’ordinanza che prende le mosse da una serie di ricognizioni effettuate nei quartieri cittadini, le cui strade, bisognose di urgenti interventi di manutenzione, sia per la crescita incontrollata delle radici degli alberi, sia per l’assenza di manutenzione preventiva, rischiano di minare la sicurezza pubblica. L’oggetto dell’ordinanza specificamente prevede l’istituzione del limite di velocità a 30 km/h e l’installazione della segnaletica verticale indicante “strada dissestata” sulle strade dei quartieri della città. Nel documento si legge che “l’avvento dell’inverno, con la scia delle sue piogge abbondanti, comporterebbero la rapida decomposizione della pavimentazione in conglomerato bituminoso, provocando la formazione di buche, solchi ed alterazioni stradali che non consentono la sicura percorribilità delle strade stesse. In attesa dei finanziamenti necessari, dal momento che si rende indispensabile intervenire tempestivamente per scongiurare altre morti, l’Amministrazione Comunale ordina alla BMS di provvedere alla istituzione del suddetto limite di velocità e alla installazione di cartellonistica stradale di sicurezza “Strada Dissestata” nelle zone nelle quali potrebbero verificarsi incidenti mortali. Le aree interessate dalla delibera comunale sono, oltre alla Zona Industriale, il Centro, Sant’Elia, Sant’Angelo, Santa Chiara, la Commenda e i Cappuccini, il Paradiso, il Casale, Bozzano, il Perrino e i Villaggi San Paolo e San Pietro, Tuturano e La Rosa. Il Comune impone ancora alla BMS S.r.l di costruire un impianto di segnaletica confacente al Codice della Strada e sempre efficiente”. L’obiettivo è quello di garantire la tutela della persona e di rendere sicura e fluida la viabilità stradale.

Iolanda Vitali

 

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4 COMMENTI

  1. sono solo un branco di idioti. Spenderanno un patrimonio per la cartellonistica e le strade saranno ancora più distrutte. P.S. con la città a 30 km/h non potete fare le multe con gli autovelox è vietato dalla legge quindi se pensavate di fottere altri soldi ai cittadini avete fatto male i vostri conti.

  2. ah vorrei aggiungere, se me lo consentite, che l’abbassamento dei limiti da 50 a 30 è consentito solo in particolari situazioni previste dal Codice della Strada e la mancanza di manutenzione per inerzia del comune non è tra questi. Quindi questa delibera è illegale.

  3. Sono d’accordo con Aris, classe dirigente del comune incompetente cercano di pararsi il sedere con la cartellonistica così se succede qualcosa é sempre colpa del cittadino.

  4. Va bene adeguare la cartellonistica alle reali condizioni del sedime stradale. L’importante è che si intervenga in tempi rapidi per la messa in sicurezza di strade e marciapiedi laddove è necessario. Non vorrei che l’installazione della segnaletica rallentasse di molto i suddetti lavori.

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