Sabato 12 ottobre, ore 9:30
Bosco didattico di Lamacoppa piccola, Ostuni
Parte sabato 12 ottobre un corso di formazione teorico-pratico per imparare a realizzare e gestire un’area boschiva. Tanti sono i partecipanti tra tecnici, agricoltori, naturalisti e chi possiede un pezzo di terra e intende contribuire fattivamente a rigenerare il paesaggio del nostro territorio. Il risultato finale di questo corso infatti, sarà la nascita di 20 nuovi boschi utili a migliorare la qualità ambientale e paesaggistica di questa parte di Puglia.
Alla luce dell’emergenza ambientale e paesaggistica generata dal rischio di perdita dei nostri oliveti e dai cambiamenti climatici, diventa prioritario contenere l’avanzare dei processi di desertificazione sul nostro territorio e favorire la ricomposizione della copertura arborea per rigenerare gli agroecosistemi.
Le attività si svolgeranno presso il Bosco Didattico di Lamacoppa piccola e il Centro Visite della Riserva di Torre Guaceto, con incontri formativi teorico-pratici e visite guidate lungo la costa e nelle aree collinari interne, per analizzare l’adattamento della vegetazione e degli habitat naturali alle diverse condizioni ambientali.
Alla presenza del Presidente della Riserva di Torre Guaceto, Rocky Malatesta e della BCC di Ostuni, Francesco Zaccaria, sabato 12 ottobre alle ore 9:30, presso il Bosco didattico di Lamacoppa piccola, prenderà avvio il corso con il botanico e docente universitario Piero Medagli, che insieme ad un gruppo di esperti agronomi e forestali quali Felice Suma, Gianfranco Ciola, Ennio Santoro e Tommaso Giorgino, metteranno a disposizione le proprie competenze e la propria esperienza sulla gestione naturalistica di un’area boschiva.
Un progetto promosso dal Bosco Didattico dell’azienda agricola Columella, insieme al Consorzio di gestione di Torre Guaceto e alla Banca di Credito Cooperativo di Ostuni, patrocinato dalla Regione Puglia – Assessorato Agricoltura e Foreste, con l’adesione di AIAPP Puglia – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio.
“Sosteniamo questa iniziativa meritoria sia in termini di formazione continua degli operatori del Consorzio che quotidianamente si prendono cura della nostra riserva – ha commentato il presidente dell’Ente di Gestione di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, sia di aumento della biodiversità e naturalità dell’area agricola del Parco”.
“La Banca di Credito cooperativo di Ostuni crede fortemente in questo progetto in quanto rappresenta un contributo concreto alla salvaguardia del nostro meraviglioso territorio – commenta il Presidente della BCC, Francesco Zaccaria – Ci auguriamo tutti che i nostri oliveti si salvino dalla distruzione in corso ma, al contempo, è opportuno porre in atto iniziative alternative come questa”.
