Furto di rame dalle linee ferroviarie, la Polizia arresta un uomo e ne denuncia un secondo

Gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato hanno arrestato un uomo e denunciato un secondo a piede libero per un furto di rame dalle linee ferroviarie, scongiurando possibili disagi che avrebbero potuto colpire la rete ferroviaria locale.

Il furto è avvenuto nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre. Durante un normale posto di controllo, gli agenti della Questura di Brindisi hanno notato un’auto che, dopo essersi avvicinata a loro, ha improvvisamente cambiato direzione in modo sospetto. Tale manovra ha immediatamente insospettito i poliziotti, che hanno prontamente avviato l’inseguimento del veicolo.

L’inseguimento è stato rapido ed efficace: l’auto è stata raggiunta in pochi minuti. A quel punto, i due occupanti del veicolo hanno abbandonato l’auto tentando di fuggire a piedi nel quartiere Cappuccini. Tuttavia, grazie alla tempestività dell’intervento, gli agenti sono riusciti a bloccare uno dei due uomini, mentre il secondo è riuscito a dileguarsi, seppur senza successo sul lungo termine. Infatti, il fuggitivo è stato riconosciuto dalle forze dell’ordine, essendo già noto per reati simili in passato.

Il brindisino fermato è stato tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, rilasciato in libertà su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in quanto non sono state ravvisate esigenze cautelari immediate. Il secondo uomo, fuggito dal luogo dell’accaduto, è stato denunciato a piede libero e ora è indagato.

All’interno del veicolo abbandonato, gli agenti hanno rinvenuto circa 60 kg di cavi di rame, rubati poco prima dalle linee ferroviarie, e diversi attrezzi utilizzati per lo scasso. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro.

Sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Squadra Mobile di Brindisi per verificare se i due uomini siano coinvolti in altri furti di rame avvenuti recentemente nella zona. Il furto di rame, infatti, è un reato particolarmente pericoloso, poiché non solo causa danni economici rilevanti, ma può creare disagi significativi ai trasporti e alle infrastrutture locali.

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