Indagini riaperte su morte durante battuta di caccia: dopo due anni riesumato il corpo per autopsia e accertamenti balistici

L’incidente di caccia che il 25 dicembre 2022 porto’ alla morte di Pietro Monaco, nelle campagne di Ostuni, è ora oggetto di un’indagine approfondita. A quasi due anni dall’accaduto, le autorità hanno riesumato il corpo dell’uomo per eseguire un’autopsia e un accertamento balistico, su richiesta del pm Giovanni Marino. Un passo resosi necessario dopo che il gip del tribunale di Brindisi aveva respinto per due volte la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura, evidenziando la necessità di ulteriori indagini.
L’inchiesta attuale è per omicidio colposo contro ignoti. Inizialmente, le indagini parlavano di una morte accidentale, con un colpo di fucile partito involontariamente alla fine di una battuta di caccia. Tuttavia, la famiglia di Monaco ha contestato questa versione dei fatti, portando avanti una denuncia nel 2023, assistita dai legali Giuliano Calabrese e Giuseppe Ostuni, che ha portato alla riapertura del caso. L’obiettivo è chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire con certezza le circostanze che hanno portato alla morte del 57enne.
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