Il reparto di Cardiologia dell’Ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana sarà presto “un centro di eccellenza alla pari di altre strutture sanitarie della Asl di Brindisi”.
Ad assicurarlo il Direttore generale dott. Maurizio de Nuccio che questa mattina, accogliendo l’invito della Associazione, ha fatto visita nel reparto diretto dal primario dott. Rinaldo Giaccari.
Lo stesso impegno l’ha poi confermato nel corso del suo intervento pubblico intervenendo ad un convegno scientifico a Palazzo Imperiali, organizzato dallo stesso Giaccari.
Nel reparto di cardiologia, per cominciare, già per il prossimo 30 ottobre è atteso il nuovo angiografo che sostituirà quello più datato che in questi anni è servito per raggiungere un numero sorprendente di procedure di pacemaker (140 dall’inizio dell’anno: il 30 per cento dei quali in sostituzione).
Il direttore de Nuccio nel corso del suo sopralluogo, ha potuto rendersi conto della necessità di intervenire con l’acquisto, quanto prima di un Poligrafo, e la sostituzione di un lettino operatorio, della paratia, di un nuovo tavolo servitore, di un ignettore e di un contro pulsatore aortico.
Non solo: la “sala” (in verità una stanza delle stesse dimensioni delle 6 che accolgono mediamente 12 pazienti n.d.r.), attualmente utilizzata per eseguire la procedura di impianto di pacemaker, sarà ampliata e servita da un nuovo sistema di condizionamento (come richiesto per le sale operatorie), indipendente dal resto degli ambienti, così da diventare una vera e propria nuova mini sala chirurgica.
Il direttore generale ha richiesto poi di dismettere alcune suppellettili sanitarie che saranno ora sostituite (dalla Azienda) con altre nuove.
I tempi? “Già nelle prossime ore verrà attivato l’Ufficio tecnico della Asl per gli interventi strutturali richiesti”.
Un’altra notizia che farà felice gli utenti di questa struttura sanitaria provenienti dai Comuni della Provincia, riguarda l’acquisto e la messa in funzione, “entro le prime settimane di novembre, di una nuova apparecchiatura che amplierà l’offerta in campo cardiologico, ma non solo”.
“Abbiamo acquistato una Tac Canon, modello Prime SP da 160 strati – spiega Francesco Lisena, direttore sanitario dell’ospedale di Francavilla – completa di diversi software che permetteranno l’esecuzione di nuovi esami diagnostici come la cardio-TC e upgrade tecnologici per esami come la colon-TC”.
Questo da un punto di vista ospedaliero. I problemi che bisognerà affrontare per offrire una struttura degna della sua storia e del livello degli specialisti che vi operano, riguardano anche la logistica di accesso al nosocomio: dalla illuminazione (inesistente) della bretetella stradale che collega la strada provinciale 26 (Francavilla-Ceglie) al piazzale di ingresso l’ospedale, la cui pavimentazione di pertinenza dell’ente comunale risulterebbe (diciamo) “inadeguata”.
Per questo abbiamo interpellato il sindaco Antonello Denuzzo che (“compatibilmente con la burocrazia e i fondi a disposizione”), provvederà “quanto prima” ad illuminare la stradina e a rifare il piazzale di ingresso l’ospedale.
Un intervento quest’ultimo – così come è avvenuto per il Perrino (realizzato a spese della Asl) – comunque necessario e urgente, quantomeno per il transito delle ambulanze.
