La risposta dell’assessore Maglie è un inutile tentativo di “confondere le acque”con riferimenti normativi e richiami alla distinzione tra atti di programmazione e atti di gestione.
Il piano del fabisogno è un atto gestionale che prende atto di volontà politiche! Tant’è vero che viene approvato dalla Giunta e non da un Dirigente. Qui non si discute del PdF ma delle scelte in esso contenute.
Volere un dirigente al PES è una scelta politica!
Poi pre-selezionarlo con quei criteri su cui mi sono già espresso, secondo me, e’ una follia amministrativa!
Io e altri due consiglieri abbiamo dichiarato la nostra contrarietà a questa scelta politica e le nostre perplessità sui criteri di selezione. Attendo ancora che gli altri chiariscano la loro posizione su questa delicata questione.
…continua…
Roberto Quarta
Consigliere comunale
Città di Brindisi