BRINDISI – In attesa di ascoltare a 360° il coach Meo Sacchetti ed il patron della NBB Nando Marino, le interviste di Newspam continuano con l’ultimo arrivato in casa Enel, Samardo Samuels.
E’ arrivato come un fulmine a ciel sereno; come acqua nel deserto. Samuels ha già fatto vedere nella partita d’esordio cosa spetterà ai tifosi biancazzurri: classe, fantasia e numeri. L’atleta è giunto in città tra lo stupore dei più e sarà al servizio dell’Enel Basket Brindisi fino al prossimo giugno.
Samuels, ti aspettavi di arrivare a Brindisi con tutto questo clamore?
“Sono molto contento dell’accoglienza che mi hanno riservato i tifosi, sinceramente non me l’aspettavo ma mi ha fatto molto piacere”.
Tu hai giocato a Milano e conosci bene il campionato italiano, come l’hai trovato quest’anno?
“Ho giocato solo due partite, ancora è presto per dirlo, ma sicuramente ci sono tanti buoni giocatori e non è mai facile vincere”.
Oltre 100 partite in NBA, hai vinto una Supercoppa col Barcellona ed uno scudetto proprio con l’Olimpia. Cosa ti ha spinto ad accettare l’offerta di Brindisi?
“Ho concluso la mia esperienza in Cina e l’offerta di Brindisi era la più stimolante. Amo l’Italia e ci sono stato molto bene per due anni, con mia moglie anche, oltre all’aspetto cestistico. Era la soluzione migliore”.
Non disputavi una partita ufficiale dal 28 di dicembre scorso, hai avuto paura di metterti in gioco in un campionato così difficile?
“No, assolutamente. So cosa posso dare ai miei compagni ed alla mia squadra. Nessuna paura, ma tanta voglia di far bene”.
Sono appena due settimane che tu e tua moglie siete qui, come vi trovate? Tua moglie è contenta di Brindisi?
“Stiamo bene e ci stiamo ambientando. Il clima è molto favorevole e si vive tranquillamente; proprio come a Miami, dove siamo stati gli ultimi mesi dopo il periodo cinese. Ad ogni modo, è stata una decisione che abbiamo preso insieme”.
Dopo giugno, vorresti rimanere o provare una nuova esperienza?
“Siamo tutti concentrati ora per raggiungere i playoff, il nostro vero obiettivo”.
Cosa ti ha detto coach Sacchetti, appena sei arrivato?
“Più che altro sono stato io a ricordargli che mi ha tolto di mano il mio secondo scudetto in Italia, a Milano, con la sua Sassari. Ancora non l’ho perdonato (ride, ndr)!”.
Nella partita di esordio hai ‘sbancato’. Ti aspettavi una tua prestazione del genere?
“Ho avuto subito buone sensazione e buon feeling all’interno del match e con i miei compagni. E’ stata una bellissima serata”.
Nell’ultima partita, invece, hai avuto un basso minutaggio e segnato un solo punto. E’ dovuto al fatto che non sei ancora al top?
“E’ stato un incidente di percorso. Da domenica voglio e vogliamo tornare a vincere e giocare bene”.
A che punto della forma fisico-atletica sei?
“Miglioro giorno dopo giorno, con il lavoro in palestra”.
Vedendo alla squadra, dove pensi la troveremo a fine stagione?
“Vogliamo e dobbiamo arrivare ai playoff, a quel punto tutto è possibile. Abbiamo tanti buoni giocatori e tanta qualità che dobbiamo mettere in pratica con determinazione e concentrazione”.
Un messaggio ai tifosi biancazzurri…
“Ci vediamo domenica. Riempite il palazzetto!”.
Tommaso Lamarina Redazione |