BRINDISI – Da un banale litigio, forse per una donna, è scattata la vendetta personale.

I tre colpi di pistola esplosi all’indirizzo della palestra “M.S. Fitness” di via Del Lavoro, al rione Minnuta, di questa mattina, sarebbero stati esplosi da Antonio Guadalupi, 50enne noleggiatore di auto presso l’aeroporto di Brindisi, fermato poco dopo l’attentato dai Carabinieri, grazie all’intercettazione della cella a cui era collegato il suo telefono cellulare. Fortunatamente, nessun ferito, ma solo tanta paura.




Il movente pare essere passionale.

Tra il proprietario della palestra e Guadalupi, che già si conoscevano, ci sarebbe stato un banale litigio la sera prima, all’interno di una pizzeria brindisina.

Tra un “ce mi sta guardi” ed un “non sai chi sono io”, probabilmente a causa di una donna, i due sono arrivati allo scontro, sul momento senza conseguenze.

Conseguenza che, però, c’è stata questa mattina (ore 8:45), quando il 50enne ha sparato tre colpi di pistola all’indirizzo della palestra, mandando in frantumi la vetrata.

La difesa di Antonio Guadalupi è affidata all’avvocato Luca Leoci, il quale ancora non è stato informato dai Carabinieri del capo d’imputazione del suo assistito.




Tommaso Lamarina
Redazione

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