BRINDISI – Tutte le scelte sino ad ora portate avanti dal sindaco Carluccio, in modo del tutto unilaterale e senza una reale condivisione con tutte le forze politiche per tentare di risolvere l’emergenza rifiuti, si sono dimostrate fallimentari”.

Lo dicono i consigliere del Movimento 5 Stelle, Stefano Alparone ed Elena Giglio.

“L’assenza di una ditta realmente titolata a gestire la raccolta dei rifiuti, rischia seriamente di far esplodere in città un’emergenza igienico sanitaria – hanno proseguito in una nota – è sotto gli occhi di tutti il degrado in cui versano i nostri quartieri e alle numerosissime segnalazioni e lamentale che quotidianamente i cittadini esasperati ci rivolgono non siamo in grado di fornire risposte chiare, limitandoci a esprimere pareri e a fare mere supposizioni sulle scelte dell’Amministrazione. Non è più tollerabile che l’unico confronto e le uniche notizie certe ci vengano fornite dai Dirigenti, la totale assenza dell’indirizzo politico e del relativo confronto non solo mortifica il ruolo dei Consiglieri e di molte Commissioni, orfane di un assessore di riferimento, ma rende impossibile qualsiasi tipo di supporto o suggerimento. Non conosciamo praticamente nulla sulle reali intenzioni dell’Amministrazione, non solo in merito all’affidamento, ma anche su cosa concretamente si stia facendo per il dissequestro degli impianti. Questioni queste che travalicano la questione igienico sanitaria aprendo un altro preoccupante fronte occupazionale che coinvolge decine di lavoratori. Chiederemo quindi la convocazione urgente di una conferenza dei capigruppo, perché è chiaro che in barba ai facili proclami di collaborazione, il confronto non è fra le priorità del sindaco”.

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