BRINDISI – Era domenica mattina, quando una bambina di appena 45 giorni è sbalzata dal passeggino a causa delle basale dissestate di Corso Umberto, sbattendo violentemente la testa per terra. La prognosi da parte dei medici è stata di cinque giorni. Lunedì, un’altra vittima della basole: si tratta di una donna anziana, caduta rovinosamente in Piazza.
Oggi, giovedì 25 maggio, la situazione è ancora stazionaria. Le ‘basole assassine’ sono ancora ‘libere’, cioè non transennate, come è giusto che sia. Il pericolo è segnalato con uno scarabocchio di colore rosso; davvero troppo poco. Eppure, i Vigili Urbani intervenuti in loco hanno sottoscritto le rimostranze del padre della bambina, circa l’inadeguata segnalazione del pericolo basole.
Il Comune ha certamente ben altri problemi più importanti da (non) fronteggiare, ma il decoro urbano non deve cadere nel dimenticatoio. Alla fine dei conti, basterebbe che l’Ufficio Tecnico di Palazzo di Città alzasse la cornetta del telefono per autorizzare la Multiservizi a transennare le zone in cui le basole sono dissestate, a maggior ragione che la stessa partecipata ha comprato, non più tardi di un anno fa, uno stock di transenne.
E’ vero che ‘non c’è due senza tre’, ma i nostri amministratori davvero aspettano l’ennesima vittima? Al di là della facile ironia, crediamo che si debba intervenire quanto prima. I cittadini meritano rispetto; la città merita rispetto.
Tommaso Lamarina Redazione |