LATIANO – Riceviamo e pubblichiamo nota di Direzione Italia di Latiano, a firma di Maria Spinelli e Claudio Ruggiero.
“All’indomani dell’ennesima diffida (la quinta in ordine temporale) all’approvazione del Bilancio Consuntivo per l’esercizio finanziario 2016 del Comune di Latiano, amarezza e stupore sono i sentimenti che accomunano le menti di chi come noi osserva non troppo da lontano le vicissitudini politiche di questo paese; amarezza per l’incapacità politica di chi siede comodo al governo del paese di portare a compimento atti dovuti e necessari nei modi e nei tempi stabiliti dalla Legge; stupore perché, se da un lato l’Amministrazione odierna ha dato prova di grande dinamicità, scioltezza e rapidità nel capovolgere (grazie anche all’”arduo lavoro” di piccoli e grandi mestieranti della politica) le sorti di una maggioranza ieri inesistente oggi precaria, dall’altro mostra immobilismo ed assenteismo amministrativo attendendo addirittura cinque diffide del prefetto prima di predisporre i lavori per l’approvazione del Conto Consuntivo. La presente brevissima nota ha il solo scopo di mettere a conoscenza anche quella parte della cittadinanza poco vicina e poco interessata al mondo politico, delle palesi difficoltà che l’impianto amministrativo insediatosi, frutto prima di elezioni politiche poi di miscugli molto poco dignitosi, sta incontrando nell’amministrare secondo le leggi imposte dal dettato normativo, il nostro Comune. Ad onor di cronaca concludiamo rammentando a quanti volessero provare ad attribuirsene la paternità, che le Determinazioni pubblicate sull’Albo Pretorio in data 23/05/2017 e riferibili ai lavori di quadratura contabile propedeutici all’elaborazione del Consuntivo 2016, sono frutto dell’esclusivo e diligente lavoro degli Uffici Pubblici”.