Summit del PD sulla situazione politico-amministrativa di San Pietro: dalle finanze al Melli

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SAN PIETRO VERNOTICO – Lunedì 05/06/2017 gli iscritti del PD di San Pietro Vernotico si sono autoconvocati in assemblea per discutere, dopo due anni di silenzio e mancate convocazioni da parte della segreteria del circolo, finalmente della situazione politico/amministrativa del comune e dello stato del partito a livello locale.

L’on. Elisa Mariano, i consiglieri comunali Argentieri, Solazzo, Giordano e Marangio, che hanno voluto fortemente l’incontro, sottolineano come l’occasione si sia dimostrata utile per ritrovarsi e confrontarsi finalmente sui problemi e sulle priorità della comunità sampietrana.

In particolare, la consigliera Argentieri, ha approfondito e chiarito tutti gli aspetti della grave compromissione finanziaria dell’ente, entrando nel merito della questione e mettendo in evidenza le gravi inadempienze compiute dagli amministratori nonostante i solleciti e i suggerimenti della stessa e degli altri consiglieri. È stato chiaramente evidenziato come siano state disattese dagli amministratori tutte le indicazioni contenute nelle delibere della Corte dei conti al fine di adottare misure correttive ed è stato chiarito a tutti gli iscritti come questo abbia prodotto gravi danni per l’Ente ed eventuali e conseguenti responsabilità per quei consiglieri comunali che approveranno questa inerzia e incapacità amministrativa.

È stata altresì posta l’attenzione, da parte dell’On. Mariano e dei Consiglieri Giordano e Marangio, sulla vicenda del Melli e sul comportamento di Sindaco ed amministratori che, con il loro silente assenso e l’assoluta assenza di iniziative di ogni ordine e rango, hanno dimostrato di essere complici della chiusura del nostro ospedale. Basterebbe questo per evidenziare come gli impegni assunti in campagna elettorale, che per tutti i presenti sono e rimangono tali, siano stati stravolti e sfigurati.

Sul piano amministrativo, poi, si è dovuto prendere atto dell’ulteriore schiaffo che questa amministrazione ha voluto imprimere alla cittadinanza sampietrana approvando un aumento della Tari che poteva essere evitato. Sarebbe bastato approvare l’emendamento presentato dai tre consiglieri del PD Argentieri Marangio e Solazzo, e invece ancora una volta il rancore personale del Sindaco e l’arroganza e assenza di confronto nella maggioranza, hanno prodotto un danno per i sampietrani.

Così come l’allegra gestione delle risorse da parte del Sindaco, con il continuo ricorso a debiti fuori bilancio, l’assurda, sconclusionata e sbagliata gestione della società Fiscalità locale, l’azzeramento di ogni risorsa per il sociale, l’assenza di visione e programmazione adeguata stanno conducendo la nostra San Pietro verso il baratro ed è mortificante per tutti osservare lo stato di abbandono in cui versa ormai il nostro Paese.

Il dibattito, conclusosi solo in tarda serata, ha visto gli interventi appassionati di molti iscritti, storici e non, del partito.

Dalla discussione è emersa la condivisione della grave situazione amministrativa e anche di quella politica in riferimento al partito locale.

È stato sottolineato come sia ormai gravemente deficitaria la vita democratica del partito, l’assenza di iniziativa politica e soprattutto come sia diventata insopportabile, per tutti coloro che credono ancora nel Partito Democratico, la maliziosa ambiguità di quanti, pur iscritti al PD, di fatto già propagandano il nuovo partito di D’alema, Art.1.

Malizia che rasenta l’offesa quando il “presunto” segretario Fiorentino non trova il tempo per convocare un’assemblea degli iscritti al “suo” circolo, ma quello di partecipare alle convention baresi di Art.1.

D’altronde resta incomprensibile agli iscritti del PD di San Pietro come lo stesso Pino Romano, che solo pochi giorni fa ha inaugurato a Conversano un comitato locale di Art. 1, solo a San Pietro non sia riuscito a convincere nemmeno una sola persona a seguirlo nel nuovo soggetto politico. È evidente a tutti come questa furbizia, priva di ogni dignità politica, abbia il solo obiettivo di provare a condizionare da un lato, ancora dall’interno, il Partito Democratico locale e dall’altro garantirgli eventuali candidature alle prossime politiche o deleghe in giunta regionale sfruttando gli spazi del nuovo soggetto politico nel quale evidentemente, a questo punto, non crede sul piano politico nemmeno lui.

Pertanto gli iscritti del PD di San Pietro presenti all’incontro hanno ribadito la necessità che cessi ogni tipo di ambiguità politica in merito all’appartenenza al PD, nei fatti, e non solo con le dichiarazioni a mezzo stampa che a nulla servono e si augurano che si faccia chiarezza in modo naturale e spontaneo al fine di evitare il ricorso agli organismi competenti. Ed in ogni caso condannano con forza questo modo di concepire la politica e l’appartenenza ad un partito piegata alla mera convenienza personale, arrogante e priva di contenuti e autentica passione.

Infine tutti gli iscritti presenti hanno espresso il loro sostegno all’On. Mariano, per quanto di sua competenza, ed ai consiglieri presenti Argentieri, Solazzo, Marangio e Giordano dando loro pieno mandato a tutelare, in sede di consiglio comunale, gli interessi di San Pietro, dei suoi cittadini e l’onorabilità del PD. Partito che mai, in alcuna sede, ha avuto modo di discutere, approvare e sostenere le scelte fatte da questa amministrazione.

Pertanto gli stessi iscritti del PD si affidano ai consiglieri presenti ed alla loro valutazione circa la situazione economica dell’ente ed alle scelte da intraprendere nei prossimi consigli comunali.

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