BRINDISI – Tre persone risultano indagate a vario titolo dalla procura di Brindisi per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e rifiuto di indicazioni sulla identità personale ai danni di sei agenti del Corpo forestale dello Stato.
I tre avrebbero impedito i campionamenti sugli alberi nell’ambito di azioni di contrasto all’emergenza Xylella fastidiosa, il batterio killer degli ulivi pugliesi. Si tratta di agricoltori e ambientalisti di Torchiarolo, ai quali è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari firmato dal pm Antonio Costantini. Le persone indagate sono Salvatore Tondo, Ruggero Blasi e Pierangelo Montagna. Secondo quanto ipotizzato dall’accusa, il 9 novembre 2015, quando era in corso la protesta di ambientalisti e agricoltori contro gli abbattimenti, gli indagati si sarebbero posizionati davanti ai veicoli di servizio del Corpo forestale dello Stato e avrebbero proferito frasi minacciose nei confronti dei militari mentre questi prelevavano i campioni, impedendo loro di uscire dal terreno sul quale erano in corso le verifiche. In due si sarebbero anche rifiutati di fornire agli agenti le generalità.
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