Cavaliere (Fratelli d’Italia): “In politica si vince e si perde. La vittoria di Saccomanno è ben altra cosa”

“In politica si vince e si perde, si può perdere una tornata elettorale, si può perdere la fiducia in consiglio comunale e si può perdere un ricorso al Consiglio di Stato, ma si vince sempre ogni qual volta i propri valori e la propria passione vengono trasmesse alle generazioni future, si vince quando la propria quotidianità e professionalità viene messe a disposizione della propria cittadinanza, si vince quando la coerenza e la trasparenza per le proprie idee diventano punti cardini del proprio agire. È questa la più grande vittoria che il Sindaco di Torre Santa Susanna, il sen. Saccomanno può vantare, nei confronti dei suoi cittadini, nei confronti dei suoi consiglieri di maggioranza e nei confronti di chi ogni giorno con lui condivide percorsi di vita politica, ma evidentemente queste lezioni non sono arrivate a tutti i suoi concittadini e a tutti coloro che in questi anni con lui, hanno condiviso percorsi importanti. La verità è che tra i politici con la “P” maiuscola e i politicanti, quelli che che Nietzsche definiva come maggiordomi dei banchieri, gente al soldo del potente, oggi, soprattutto nella nostra provincia, sguazzano i “presunti politici”, quelli con una “miseria” culturale, con una pochezza smisurata, armati di un’approssimazione da far rabbrividire, gente che si mantiene a galla nella mediocrità pronti a rinnegare se stessi e la propria storia, che non conoscono la parola coerenza e che cambiano “casacca” in base ai tempi, e questi sono i peggiori per il Paese perché non si rendono conto dei propri limiti. Essi, pur vincendo qualche tornata elettorale in più, con il placarsi del vento saranno destinati ad essere scordati perché non lasceranno nulla alle nuove generazioni, il futuro non sarà mai cosa loro, se ne facessero una ragione.”

Luciano Cavaliere 

Coordinatore Provinciale Fratelli d’Italia