BRINDISI – Altro blitz presso il centro immigrati di via Provinciale per San Vito. Le motivazioni sono ancora le medesime: le condizioni igienico-sanitarie totalmente al di fuori di ogni norma e contro il decoro etico-urbano, anche per gli immigrati stessi.

Il sopralluogo, iniziato attorno alle 8:30 di stamane, è stato disposto dalla squadra commissariale del Comune di Brindisi, congiuntamente alla Prefettura. Sul posto, gli Agenti della Polizia Municipale di Brindisi, coordinati dal Comandante Teodoro Nigro, l’Ecotecnica, con il referente Gioia, la Brindisi Multiservizi, con il referente Augusto, e la Polizia (per sedare ogni eventuale stato di agitazione da parte degli immigrati presenti nel centro).

Il sub-commissario Mariangela Danzì si è fatta promotrice di tale operazione; l’obiettivo è quello di bonificare l’area esterna al dormitorio, stracolmo di rifiuti. La situazione igienico-sanitaria così precaria lede, senza dubbio alcuno, il decoro urbano ma, soprattutto, mette a rischio la salute dei tanti immigrati presenti nella struttura.

Ricordiamo, inoltre, che il centro extracomunitari di via Provinciale per San Vito, per legge, dovrebbe contenere massimo 80 ‘ospiti’. Anche questo problema è al collasso: gli immigrati sono decisamente superiori al numero consentito dalla normativa. Ma è una criticità ‘storica’ per la città di Brindisi, tanto da far intervenire in passato anche diversi esponenti politici, al fine di dare una ‘strigliata’ alle Amministrazioni che si sono susseguite nel tempo a Palazzo di Città. Si auspica un repentino intervento anche in tal senso dell’ossatura principale del Comune capoluogo, che tanto sta facendo, a pochi mesi dal proprio insediamento, per l’intero territorio cittadino, a cominciare dal problema principale per Brindisi: i rifiuti.

Tommaso Lamarina
Redazione

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