L’acido ialuronico è un componente della cosiddetta sostanza fondamentale del derma: si tratta di un glicosaminoglicano, ovvero una molecola formata da lunghe catene non ramificate di unità disaccaridiche (alternanza di acido glucuronico ed N-acetilglucosamina). Legandosi a moltissime molecole d’acqua, l’acido ialuronico conferisce idratazione, elasticità e morbidezza ai tessuti, proteggendoli nel contempo da sollecitazioni eccessive.

 La concentrazione di acido ialuronico nel tessuto connettivo della pelle si riduce gradualmente man mano che l’età avanza: per questa ragione, una pelle matura appare meno elastica e meno idratata rispetto alle pelli giovani.

Il filler all’acido ialuronico, a seconda delle sue diverse concentrazioni e caratteristiche,  trova indicazione nelle seguenti circostanze:

  • Plasmare rughe d’espressione.
  • Colmare piccole cicatrici
  • Inturgidire labbra sottili e prive di volume
  • Volumizzare zigomi cadenti (in tal caso, il filler dev’essere preparato con una concentrazione più elevata di acido ialuronico)
  • Rimodellamento del profilo del volto
  • Correzione di esiti cicatriziali post-traumatici/chirurgici

Oltre a poter essere iniettato nel viso, il filler all’acido ialuronico può essere utilizzato anche per il riempimento di altre zone del corpo: a tale scopo, le iniezioni di questa “prodigiosa” sostanza vengono eseguite per migliorare l’aspetto e volumizzare polpacci, seno e glutei.

Inutile dire che la cosa più intelligente che possiamo fare è, sottoporre il nostro problema agli occhi esperti del Medico Estetico, che valuterà al megliola strategia di risoluzione più idonea.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

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