Francesco Cannalire

BRINDISI – La volontà espressa dall’assessore Mazzarano di potenziare l’aeroporto “Arlotta” di Grottaglie può risultare una buona occasione per tutto il territorio a cavallo tra le due Province di Brindisi e Taranto.

Lo scrive, in una nota, il segretario cittadino del PD Francesco Cannalire che prosegue: “Deve essere chiaro, però, che lo scalo grottagliese non può rappresentare un competitor dell’aeroporto del Grande Salento, che nell’ultimo decennio ha avuto degli ottimi risultati, ma deve essere complementare ad un disegno strategico e infrastrutturale più ampio.  In questi anni sono stati adottati, da Enav e Ministero dei Trasporti, i piani strategici aeroportuali e sono state definite, in particolare, le peculiarità degli scali. È evidente che la costituzione di un tavolo tecnico regionale che mira a modificare queste scelte può risultare deleterio e creerebbe confusione e fibrillazioni inutili. Risulta incomprensibile, e ancor prima antieconomico, prevedere un altro scalo per i voli di linea in un raggio di 50 km dall’aeroporto di Brindisi, poiché si produrrebbe solo il calo della qualità dei servizi per gli utenti e non gioverebbe ad alcuno. Sarebbe auspicabile, invece, l’insediamento di una conferenza permanente che possa definire una piattaforma strategica-infrastrutturale che contempli e coniughi la vocazione per i voli di linea dell’aeroporto di Brindisi, commerciale dello scalo “Arlotta” di Grottaglie, le potenzialità delle zone economiche speciali dei porti di Bari-Brindisi e Taranto, e il sistema trasportistico su ferro e sia finalizzata a realizzare una vera intermodalità che guardi allo sviluppo del territorio a trecentosessanta gradi. Questa proposta, comunque, sarà portata all’attenzione degli organismi regionali del Partito Democratico per aprire la discussione e trovare quell’ampia condivisione che deve essere necessaria quando si toccano temi importanti per tutto il territorio regionale”.

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