TORCHIAROLO – “Dall’inizio di questa Consiliatura e fino all’ultimo Manifesto dei primi di questo mese, il Partito Democratico Cittadino ha sempre sottoposto, sia all’attenzione dell’Amministrazione,ma anche della cittadinanza tutta in forma ufficiale – come previsto dal ruolo – attraverso Segnalazioni, Note e Interrogazioni, nonché Manifesti e Iniziative in cui sottolineavamo ed evidenziavamo quelle che a nostro avviso risultavano essere gravissime problematiche sulle modalità di gestione del Servizio dei Rifiuti e Igiene Urbana”.
Lo scrive, in una nota, la segreteria del PD di Torchiarolo che prosegue: “La questione della gestione Rifiuti e Igiene Urbana è quello che spesso caratterizza maggiormente il malaffare Politico-Amministrativo, in numerose realtà. Di questosi sono occupatigli organi inquirentianche nella nostra realtà locale, giungendo ai clamorosi sviluppi dell’alba di ieri, 23 ottobre 2017, che hanno interessato i vertici dell’Amministrazione Comunale di Torchiarolo. Nell’esprimere apprezzamento e riporre fiducia incondizionata alla Magistratura, a cui spetta il compito del giudizio finale, non possiamo non sottolineare che i fatti che vengono alla ribalta attraverso i mass-media sono di per sè politicamente deprecabili, se non altro per una questione di coerenza rispetto esigenze/valori diLegalità e Trasparenza spesso tanto sbandierati e mai praticati. Tutto ciò induce, con non poca amarezza, ma con altrettanto senso di responsabilità, a un’unica via possibile: si deve porre immediatamente fine anticipata a questa consiliatura! Ciò per sgomberare il campo da qualsiasi dubbio e da qualsiasi ombra, anche inconsiderazione delle possibili influenzedei fatti contestati sul risultato elettorale locale nella tornata del 2015. Qualora viceversa, la Maggioranza eletta con la Lista RinnoviAmo Torchiarolo intende muoversi in altra direzione, chiediamo da subito la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico. È un atto dovuto nei confronti della cittadinanza! Non possiamo ammettere che Torchiarolo assurga agli onori della cronaca solo per questioni di malaffare”.